La forestale bonifica una discarica a cielo aperto sul Volturno scoperta da Astrambiente
ALIFE. Che il fiume Volturno, nel tratto successivo alla località quattro venti, sia diventato una fogna a cielo aperto oramai è cosa risaputa. Ma nessuno poteva mai immaginare che, all’interno dell’alveo del corso d’acqua più importante della Regione Campania, si era realizzata naturalmente una vera e propria discarica a cielo aperto. Questo è stato lo spettacolo desolante che si è trovato ad osservare Michele Santoro, Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente su segnalazione di Giovanni Nardelli Responsabile del Comune di Alife della stessa Associazione. Informata prontamente la Stazione Forestale di Pietramelara, competente per il territorio di Baia e Latina, è stato prontamente organizzato un sopraluogo per la verifica di quanto segnalato. Successivamente il Comandante della Stazione Dott. Sabino ha interessato il settore ecologia e protezione Civile della Provincia di Caserta per i rilievi di propria competenza e per l’adozione dei provvedimenti necessari per l’eliminazione dello scempio ambientale verificatosi. Il dirigente del settore competente, della Provincia Dott. Alfonso Pirone, prontamente con procedura di urgenza ha incaricato una impresa specializzata per il recupero del materiale depositato nell’alveo del Volturno per poi stoccarlo sul posto e successivamente analizzarlo per poterlo poi smaltirlo secondo le opportune procedure previste dalle leggi vigenti. "Ancora una volta – dichiara Michele Santoro – abbiamo dovuto verificare e prendere atto dell’incuria dell’essere umano verso la natura che lo circonda. Assistere ad uno spettacolo a dir poco vergognoso e desolante, e constatare dal vivo quanto l’essere umano possa essere disumano verso la natura inerte, è stato lo spettacolo più disgustoso al quale si possa mai assistere". Le acque del fiume Volturno, nel tratto a ridosso dei Comuni di Baia e Latina ed Alife, oramai sono diventate di colore nero e le rive sono diventate delle vere e proprie discariche e ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Ad aggravare la già precaria situazione, del corso d’acqua, contribuiscono in modo esclusivo anche e soprattutto i corsi d’acqua affluenti cioè piccoli ruscelli che trasportano di tutto di più in termini di rifiuti che terminano la loro corsa nell’alveolo del Volturno al quale consegnano quanto l’essere umano indegno ha abbandonato lungo tutto il percorso. Il Commissario Provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente Michele Santoro e gli aderenti volontari, vigili ed accorti alle sorti dell’ambiente del nostro territorio ed in particolare del fiume Volturno, sentono il dovere di ringraziare pubblicamente il Comandante della Stazione della Guardia Forestale di Pietramelara Dott. Sabino ed i suoi collaboratori per il grande senso di responsabilità dimostrato nell’adottare prontamente ogni utile e necessaria azione per l’eliminazione di un enorme scempio ambientale e sanitario nocivo alla salute umana a salvaguardia sia dell’uomo che della natura. Ci auguriamo che l’azione intrapresa dalle istituzioni, Forestale e Provincia di Caserta, conclude Michele Santoro, possa essere il primo passo verso l’adozione di provvedimenti amministrativi più importanti capaci di salvaguardare e sviluppare le nostre risorse naturali. L’Associazione ASTRAmbiente, per quanto di propria competenza, vigilerà con i propri aderenti affinché azioni di scempi ambientali quali quelli segnalati possono e devono essere isolati ed eliminati. Per questi motivi sollecita tutti i cittadini sensibili e responsabili verso la natura a segnalare alle autorità competenti ogni abuso perpetrato a danno dell’ambiente naturale unica vera ricchezza del nostro territorio.