Acqua, il sindaco Zitiello chiede all’Asl le analisi e vuole un incontro con la Regione

Il problema della potabilità e dell'elevata percentuale di calcare nell'acqua è un problema che tiene in ambasce i cittadini sammarchesi. Proprio per venire incontro alle legittime preoccupazioni della cittadinanza, ieri mattina, il sindaco Gabriele Zitiello ha chiesto al servizio Ecologia dell’Asl Ce1 di ottenere i risultati delle analisi sui campioni d’acqua effettuati sulla rete idrica comunale nell’ultimo mese. “E’ una decisione che abbiamo assunto anche e soprattutto per rispondere alle tante richieste dei cittadini legittimamente preoccupati sullo stato di salute della nostra acqua che esce oggettivamente con una forte presenza calcarica”, spiega il delegato alle risorse idriche Aniello Di Maio che sta seguendo l’evolversi della faccenda assieme agli uffici comunali competenti, diretti dall’ingegnere Michele Ciaramella. “Dalle informazioni in nostro possesso” – ha aggiunto Di Maio – l’acqua è potabile e su questo siamo pronti a rassicurare la cittadinanza. Voglio inoltre ricordare che anche i Comuni a noi limitrofi (nella fattispecie San Nicola La Strada, ndr.) vivono la stessa situazione, ci siamo confrontati con gli amministratori di tali realtà che ci hanno confermato di essere in attesa che si completino i lavori sull’acquedotto. Comprendiamo però il disagio dei nostri concittadini e come Comune ci stiamo attivando perché quanto prima si risolva la questione e si ritorni alla vecchia conduttura. C’è un impegno forte di questa Amministrazione ad affrontare e risolvere il problema”. Nelle prossime ore gli uffici comunali invieranno formale richiesta di incontro presso Palazzo Santa Lucia a Napoli. “Con il sindaco e l’ingegnere Ciaramella, ci recheremo in Regione per avere ulteriori informazioni. Ovviamente” – ha concluso il consigliere delegato – “terremo costantemente e puntualmente informati i cittadini sullo stato dell’arte”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post