Nucleare, Zitiello: scelta miope, i Comuni puntino su energia alternativa
“E’ un governo miope quello che non guarda con la dovuta attenzione a nuove risorse energetiche, che non scommette su fonti di energia alternative”. Gabriele Zitiello, sindaco di San Marco Evangelista esprime forte “preoccupazione per l’annuncio del governo centrale di avviare entro il 2013 i cantieri per della prima centrale nucleare”, e auspica che “i nuovi governi locali, dalla Regione Campania alla Provincia di Caserta, facciano sentire, con il governo loro amico, la loro voce in difesa dei nostri territori ed in particolare del nostro litorale che merita ben altro che una centrale nucleare sul Garigliano”. E continua: “Mentre si è consumata nei mari del golfo del Messico l’ennesimo disastro ambientale, Berlusconi annuncia una campagna pubblicitaria per convincere gli italiani che il nucleare non solo non è pericoloso ma crea posti di lavoro. E’ assurdo oltre che strumentale”. Per il sindaco di San Marco è invece “creando un ambiente sano che si pongono le condizioni per una prospettiva di sviluppo reale e, soprattutto, ecosostenibile. Lavoro e sviluppo ecosostenibile sono ormai divenuti oggi un binomio inseparabile per una politica attenta, lungimirante, e seria. Non sono i cittadini a dover pagare il prezzo, in termini economici e di salute, di scellerate politiche economiche. E sono le amministrazioni locali, quelle attente al proprio territorio, quelle che, come la mia, scommettono sul fotovoltaico e sulle altre fonti di energia alternativa, che devono avere voce in capitolo per difendere le proprie comunità da scelte dannose imposte dall’alto”.