Il centrosinistra vuole coinvolgere i cittadini nella stesura del programma
Proseguono dallo scorso mese di maggio gli incontri fra i rappresentanti locali del Partito Democratico, l’Italia dei Valori e la Federazione della Sinistra, per realizzare un programma comune per le prossime elezioni comunali della primavera del 2011 e che dovrebbe portare, secondo le aspettative dei partiti di sinistra, ad una svolta epocale dopo 10 anni di governo della città prima da parte di liste civiche e poi dal centrodestra. Dopo aver individuato i dieci temi da cui partire, il gruppo di lavoro composto da Mariella Cozzolino e Pasquale Maccariello per il PD, Ferdinando Sparano e Nicola Ruggiero per l’IDV e Giuseppe Leone e Aldo Di Blasio per la Federazione della Sinistra, è intenzionato a coinvolgere i cittadini sulla stesura del programma. Sarà, dunque, la città a scegliere, con le modalità che presto saranno portati a conoscenza di tutti. Gli esponenti dei partiti, nel corso di questi mesi di incontri settimanali hanno concordato sulla necessità di formulare proposte chiare e concrete allo scopo di poter realizzare un governo che miri a tutelare non gli interessi di parte ma quelli dell’intera collettività. Tale gruppo unitamente ai consiglieri comunali ha proposto una bozza di programma da sottoporre all’attenzione delle forze politiche ed alla cittadinanza con incontri mensili. “Finalmente” – è quanto ha affermato Vito Marotta, segretario cittadino del PD – “Sono passati nove lunghi anni ed il progetto Pascariello è miseramente fallito. Volevano farci credere che da soli, con le liste civiche, senza il “peso” dei partiti, avrebbero cambiato l’immagine del mio paese ed in realtà” – ha aggiunto – “ci ritroviamo interi quartieri dormitori, un territorio senza un pò di verde ed un gravoso indebitamento. Dopo aver predicato per anni contro i partiti hanno finito poi per tradire il mandato elettorale: sono quasi svanite le liste civiche e Sindaco e giunta sono diventati, tutti o quasi, berlusconiani. Troppo tardi” – ammonisce Marotta – “Anche il PDL provinciale li ha scaricati senza concedergli la pur richiesta visibilità ed oggi, alla vigilia delle comunali, tornano di moda le grandi “accozzaglie”. Pare che stiano discutendo su chi sarà il prescelto ma certo la decisione non sarà assunta in un circolo o in una sede di partito ma, forse, tra pochi intimi in grado di proseguire questo scempio”. “Abbiamo ancora pochi mesi davanti” – ha sottolineato Marotta che potrebbe scendere in campo se il PD glielo chiedesse – “che desideriamo sfruttare tutto. Ora vogliamo che nessuno si senta escluso, cittadini inclusi, e che chiunque possa cogliere l’occasione di offrire il proprio contributo. Sappiamo di affrontare una sfida difficile ma non ci manca il coraggio di rinnovare, di provare ad affidare un compito alla nostra Città”.