I Carabineri indagano sui pacchi alimentari erogati alle famiglie bisognose
La questione relativa all’erogazione dei pacchi alimentari da parte dell’Ente di Piazza Bronzetti arriva nelle mani dei Carabinieri. A comunicare la notizia è il primo cittadino di Castel Morrone Pietro Riello attraverso un comunicato stampa in cui afferma che nella giornata di giovedì scorso i militari della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri comandati dal Maresciallo Corbo Fiorentino hanno acquisito l’intero incartamento relativo all’erogazione dei sussidi alimentari destinati alle famiglie morronesi. Sulla questione al momento c’è il massimo riserbo. Infatti, ora toccherà ai militari dell’Arma svolgere delle approfondite indagini sulle persone beneficiarie del sussidio al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese al Comune. Dall’Ente di Piazza Bronzetti traspare in merito alla questione la massima tranquillità e collaborazione, un provvedimento teso a smascherare chi si è finto indigente per beneficiare, ingiustamente, del pacco alimentare. A rischiare grosso quindi sono i cittadini o le famiglie morronesi che in fase di dichiarazione hanno affermato il falso e che adesso rischiano una denuncia per dichiarazione mendace, falso e truffa. Un procedimento, quello messo in atto dalla stazione dei Carabinieri di Castel Morrone, che si presume sia partito dalla segnalazione o dalla denuncia sporta da qualche onesto cittadino che pur essendo nelle condizioni di beneficiare del sussidio alimentare si è visto scavalcare in graduatoria da chi per fare il furbo ha usato degli espedienti per nulla ligi al bando di assegnazione predisposto dall’Ente.