Cisas Caserta, è ancora emergenza rifiuti a Caserta

Dopo aver sentito sull’argomento i propri aderenti, la Segreteria della Confederazione CISAS di Caserta è preoccupata vivamente per le continue agitazioni degli operatori del Consorzio Rifiuti di Caserta, che genera disagi anche alla cittadinanza ed al traffico cittadino per le prolungate soste dei dipendenti stessi sul Corso Trieste ed a Piazza Vanvitelli. La CISAS  ritiene che ora sia necessaria farsi una divisione tra gli operatori della provincia di Napoli e quella di Caserta, che non può più essere penalizzata da Napoli, come sempre avviene in tutto, anche per i trasporti. In provincia di Caserta devono operare innanzitutto quei lavoratori che risiedono nei Comuni serviti e nel territorio provinciale. Se vi sono esuberi di lavoratori, questi devono essere caricati al Consorzio Rifiuti napoletano, anche perché bisogna tener conto del notevole numero di dipendenti del Consorzio, non necessari ma assunti solo per piazzare molti attivisti politici, parecchi dei quali, come hanno lamentato gli opera
tori veramente in servizio, non si sono mai visti a lavoro. La CISAS raccomanda una urgente soluzione giusta del problema, che non penalizzi i lavoratori e la occupazione casertana. Inoltre, la CISAS, in tal senso si rivolge al sottosegretario Bertolaso, responsabile dei Rifiuti in Campania.

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