Rifiuti, stato di agitazione dei dipendenti della Jacta, disagi per la popolazione
A causa di una controversia in corso tra la ditta e i dipendenti della Jacta, questi ultimi hanno proclamato uno stato di agitazione per cui non è stata effettuata, nei modi e tempi concordati, la raccolta dei rifiuti solidi urbani creando disagio ai residenti del Comune di San Nicola la Strada. Il sindaco Angelo Pascariello, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, chiede scusa alla comunità sannicolese per tale disagio non dipendente dalla propria volontà, anche perché il Comune di San Nicola la Strada ha sempre onorato con puntualità gli impegni assunti con la ditta Jacta. Il primo cittadino si augura che lo stato di agitazione possa rientrare sin dall’inizio della prossima settimana in modo da riprendere regolarmente il prelievo dei rifiuti solidi urbani. La Jacta, in data 11 gennaio 2006, sottoscrisse, in quanto vincitrice, un contratto d’appalto con l'Unione dei Comuni “Calatia” (unione formata dai comuni di San Nicola La Strada, San Marco Evangelista – solo per poco tempo – e Maddaloni, ndr.) per espletare il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti per un periodo di ben sette anni. Tale contratto, valido per tutti e tre i comuni, prevedeva il pagamento annuo di una somma pari a 7.324.343 euro oltre IVA che doveva essere corrisposta in rate mensili posticipate pari ad un dodicesimo dell’importo annuo, vale a dire 610.000 euro al mese. In base a tale contratto era previsto, a partire dal terzo semestre successivo al 1° gennaio 2006, cioè dal 1° luglio 2007, che il canone annuo sarebbe stato soggetto a revisione periodica sulla base di una istruttoria condotta dal dirigente di Calatia. I partiti che a San Nicola si trovano all’opposizione hanno sempre contestato la nascita di Calatia, preavvertendo che un simile organismo avrebbe portato solo ad un aumento spropositato delle bollette della Tarsu prima e della Tia poi. Infatti, sempre secondo quanto hanno più volte denunziato, i cittadini sannicolesi pagano la tassa sui rifiuti quasi quanto quella della città di Caserta che è in cima alle classifiche dei comuni più esosi per quanto riguarda la Tarsu. I cittadini di San Nicola si augurano che la controversi che vede opposti i dipendenti e la Jacta trovi rapida soluzione al fine di patire una nuova fase emergenziale che nel passato non troppo lontano hanno vissuto sulla propria pelle.