La Cisas sollecita Petteruti a riaprire la biblioteca comunale ancora chiusa
Tantissimi i giovani casertani, studenti e lavoratori, delusi per gli ulteriori ritardi sull'apertura della nuova Biblioteca Comunale di Caserta nella zona dell'ex macello comunale, perché ad oggi, nonostante l’ennesima promessa di apertura certa per i primi di Settembre, la predetta biblioteca non è stata riaperta, né si sa con certezza quando. “I giovani” – ha affermato Mario De Florio – “hanno lamentato il proprio disagio allo Sportello del Cittadino, operante presso la sede della Confederazione Cisas di Caserta, che ancora una volta si rivolge alla Amministrazione Comunale perché ciò avvenga. Il Dipartimento Studenti e Lavoratori della Cisas, guidato dall’universitaria-lavoratrice, Anna Pagliaro” – prosegue – “sollecitano un pronto ed efficace intervento da parte delle Istituzioni competenti, affinchè si possa tener fede, concretamente, dell'impegno assunto riguardo all'effettiva apertura della nuova Biblioteca in via Laviano. L'esecuzione dei lavori di recupero e di adattamento della struttura dell'ex macello, nonchè la messa in funzione della nuova biblioteca” – ha tenuto a precisare De Florio – “dovevano realizzarsi già entro il mese di giugno, in modo che la città di Caserta potesse, culturalmente, continuare a vivere”. “Eppure” – ha affermato la dirigente della Cisas, Anna Pagliaro – “il trasferimento di un luogo di incontro e scambio culturale, quale la biblioteca, in una nuova struttura, risolverebbe anche i problemi di traffico cittadino e di parcheggio per gli addetti e per gli utenti di un servizio culturale, che – iniziato tantissimi anni fa dal Preside prof. Picazio con grandi fortune – è andato man mano a degradarsi, cosa del resto avvenuta per la cultura nel capoluogo cittadino, ove anche le grandi conferenze e le manifestazioni culturali della società Storia-Patria e di tantissimi Organismi Culturali, ora sono quasi tutti scomparsi od esistenti solo sulla carta”.