UNICEF e Contingente Italiano insieme per migliorare l’istruzione nel Libano del Sud

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi alcuni giorni orsono nella base di Shama, che ospita il Comando del Contingente Italiano, è stato presentato alla stampa libanese dal Comandante della Brigata GARIBALDI e del Contingente, Generale di Brigata Giuseppenicola TOTA e del Presidente UNICEF Italia, Dott. Vincenzo SPATAFORA, presenti anche rappresentanti dell’UNICEF Libano, il progetto rivolto all’istruzione dei ragazzi libanesi, Il Contingente Italiano di UNIFIL, costituito su base della Brigata Bersaglieri “GARIBALDI”, di via Laviano a Caserta, ha aderito al progetto UNICEF intitolato “Istruzione, partecipazione giovanile e mobilitazione comunitaria nel Sud del Libano”. Il progetto prevede che l’UNICEF, con il supporto della “Garibaldi”, fornisca assistenza e sostegno al Ministero dell’Istruzione in Libano, con l’obiettivo di ridurre il numero di bambini che abbandonano la scuola prima del termine del ciclo di studi primari. Tutto ciò va realizzato attraverso un miglioramento della qualità dell’istruzione scolastica, con il pieno coinvolgimento delle comunità locali, in particolare attraverso il ruolo che in questo ambito svolge la metodologia dell’UNICEF della “scuola a misura  di bambino”. L’obiettivo specifico sarà quello di ridurre nell’arco di tre anni i tassi di abbandono scolastico in 23 scuole del paese, coinvolgendo nel primo anno di attuazione oltre 1000 scolari di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, al fine di raggiungere un totale di 2000 scolari beneficiari nei tre anni previsti. L’attività mira a coinvolgere i bambini della scuola primaria e secondaria nel Sud del Libano, in attività socio-ricreative e sportive, per accrescerne non solo il livello di istruzione, ma anche le capacità relazionali e le competenze utili nella vita quotidiana, affinché possano diventare soggetti responsabili e promotori di sviluppo in seno alle rispettive comunità. Le scuole beneficiarie del progetto avranno una adeguata fornitura di scorte, materiali ed attrezzature necessarie per le attività scolastiche e socio-ricreative. La “Garibaldi”, che ha iniziato questa attività già nei mesi scorsi in Italia prima della sua partenza per il Paese dei Cedri, ha già assicurato fondi per 25.000 euro raccolti nel corso di una serie di iniziative benefiche, di cui 10.000 provengono dall’amministrazione provinciale di Caserta; a questi si aggiungeranno ulteriori 25.000 euro attraverso progetti nell’ambito dell’attività CIMIC (la speciale branca dell’Esercito che si occupa della cooperazione civile-militare).

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