Presto sarà costruita una Rotatoria all’incrocio semaforico di Capodrise a cura della Provincia

L'incrocio semaforico del Viale Carlo III^, che collega l’antica arteria borbonica, via Retella verso Capodrise e via Pertini verso San Nicola la Strada, sarà a breve completamente rivoluzionata con la costruzione di una rotatoria che eliminerà definitivamente i quattro semafori snellendo di fatto il traffico veicolare ed elimando, una volta per tutte, la presenza dei lavavetri che rappresentano da anni un vero e proprio incubo per gli automobilisti. Per la verità già nel 2007, l'amministrazione comunale di San Nicola La Strada, anche a seguito delle numerosissime e continue lamentele giunte dai cittadini ed automobilisti, che subiscono continue vessazioni da parte degli extracomunitari abusivi che occupano attualmente le suddette isole per il lavaggio dei parabrezza delle auto in sosta ai semafori e per la vendita dei fazzolettini agli automobilisti, ebbe l'intuizione di procedere alla risistemazione dell’isola spartitraffico posta proprio all’incrocio con Capodrise. I lavori che furono prospettati dai tecnici del sindaco Angelo Antonio Pascariello, pur non prevedendo una rotatoria, essendo la strada di proprietà della Provincia di Caserta, consistevano essenzialmente nel disfacimento del prato ora esistente e nella conseguente pavimentazione in betonelle delle isole, in modo da renderle più visibili e pulite, creando, inoltre, del verde nella rimanente parte dell’isola tra Via Pertini e Via Saragat ed apponendo una lastra in plexiglas con il benvenuto nella Città di San Nicola la Strada e una statua in gesso raffigurante la Madonna. Il tutto per un importo complessivo di 28.000 euro. Malgrado le buone intezioni del sindaco Pascariello, l'opera non venne mai realizzata ed i fondi furono utilizzati per altri interventi. Ora, invece, la rotatoria che sarà realizzata è a cura dell’amministrazione Provinciale, mentre una seconda rotatoria, che si voleva costruire al primo incrocio provenendo da Caserta, è stata bocciata dalla Soprintendenza casertana. Molte le perplessità del sindaco Pascariello che si chiede come mai “Si realizzano in tutta Italia e solo nei pressi della Reggia no”. Così i semafori resteranno in bella vista all’incrocio con la via Appia Antica verso Recale e via De Gasperi verso il centro di San Nicola la Strada. “Di sicuro” – ha aggiunto Pascariello – “noi perderemmo una fonte di cassa con i photored, ma si eliminerebbe lo sconcio dei lavavetri e venditori vari. Non voglio puntare il dito contro di loro, ma non è uno spettacolo bello quello che offriamo ai turisti e a chi si trova a percorrere il viale Carlo III. Ho emesso delle ordinanze, ma non vengono rispettate” – prosegue il sindaco sannicolese – “sia contro i lavavetri che contro le prostitute, ma a questi problemi aggiungo i cartelloni, i tagli delle piante, la pulizia dei galoppatoi e delle banchine, è mai possibile che non c’è la possibilità di coordinarci fra di noi sindaci per avere un comportamento univoco? Qualche collega dei comuni prospicienti il viale Carlo III, non ha voluto emettere le ordinanze contro i lavavetri e le prostitute, evidentemente i colori politici delle varie amministrazioni hanno la loro importanza. Lo spettacolo che offriamo però è indecoroso, di sera è un continuo dal casello di Caserta Sud fino alle porte di Caserta città, io purtroppo mi arrendo, confesso la mia incapacità a far rispettare le ordinanze, anche se ricordo che i vigili sannicolesi lavorano fino alle 20, poi spetta alle altre Forze dell’Ordine”.

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