Piccolo gesto per dimostrare grande responsabilità

Spesso ascoltiamo ingiurie verso gli operai meridionali giudicandoli irresponsabili sfaticati e, di sfaticati per eccellenza è considerata la categoria dei parcheggiatori perché ritenuta quella cheraggruppa persone che hanno solo voglia di perdere tempo e, al momento opportuno, scattare come una pantera per azzannare la preda. A Bellona il servizio dei parcheggi a pagamento viene effettuato da persone responsabili che considerano il proprio lavoro la linfa per la loro famiglia e, al contrario di come qualche disfattista pensa, persone oneste impegnate a far progredire la Cooperativa dalla quale dipendono per poter trasmettere serenità a se stessi ed ai loro cari. Ieri mattina, alla nostra presenza, si è verificato un piccolo gesto da immenso significato. All’interno di un locale commerciale è entrato un parcheggiatore chiedendo, con cortesia e rispetto, chi fosse il proprietario di una autovettura (citando tipo e marca) parcheggiata all’interno delle strisce blu. Un avventore si è fatto avanti dicendo al parcheggiatore che sarebbe andato subito via e, nel frattempo offriva al parcheggiatore un caffè, in segno di cortesia. Il parcheggiatore ringraziava rispondendo: “Anziché pagare 70 centesimi per il caffè, perché non spendete 50 centesimi per l’acquisto di un grattino?” Al che la richiesta, come avviene tra persone responsabili, è stata esaudita. Essendo noi, come anzidetto,  presenti, ci siamo complimentati con il parcheggiatore che ci ha risposto: “Mi ritengo molto fortunato, in questo periodo di crisi, per essere riuscito a trovare un lavoro dignitoso che consente di permettere il mantenimento per la mia famiglia. Io sono qui per fare gli interessi della cooperativa dalla quale dipendo perché se progredisce non abbiamo difficoltà, al contrario, se i dipendenti la bistrattano, come spesso è avvenuto con aziende della nostra zona, dovrà abbandonare per fallimento e, di conseguenza io ed i miei colleghi, restiamo senza lavoro con tutto ciò che ne consegue per le nostre famiglie”. Finalmente una lezione di responsabilità impartita da un dipendente di una categoria spesso criticata ed un esempio da indicare a quelle categorie spesso elogiate ma che predicano bene ma agiscono male.

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