Don Pasquale Lunato ha compartecipato alla Santa Messa di canonizzazione di Santa Giulia Salzano
“Quanto prima la comunità parrocchiale, unitamente all'Amministrazione comunale di San Nicola La Strada, erigerà all'interno del Convitto borbonico “Santa Maria delle Grazie” un busto, con relativa epigrafe, a Santa giulia Salzano, canonizzata, domenica scorsa, da papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro ed a gennaio prossimo, grazie alle Suore Catechiste del Sacro Cuore di Casoria avremo la salma della Santa ed una Sua reliquia nella nostra parrocchia di Santa Maria degli Angeli”. È quanto ha fatto sapere don Pasquale LUNATO, all'indomani della “trasferta romana” con 120 fedeli, dove in San Pietro ha concelebrato sul sagrato di Piazza San Pietro, la Santa Messa di Canonizzazione unitamente a don Nunzio D'ELIA (il grande postulatore della Causa della Santa). “Le Suore Catechiste del Sacro Cuore di Casoria” – ha aggiunto don Pasquale – “hanno annunciato che faranno dono alla nostra parrocchia di un bel quadro della Santa, che per circa 12 anni ha vissuto presso l'Orfanotrofio del Real Convitto Borbonico di San Nicola la Strada, e doneranno, altresì, anche una reliquia della Santa”. I fedeli di San Nicola sono stati accompagnati dal parroco Don Pasquale Lunato e dal Sig. Luigi Cirillo (studioso e devoto della beata, che tanto si è prodigato per la divulgazione del culto e della figura della beata di Casoria). La comunità sannicolese recandosi a Roma ha aperto la strada ai pellegrinaggi verso la Casa Madre delle Suore Catechiste del Sacro Cuore, ordine fondato da Suor Giulia nel 1905. “Gli stessi fedeli” – ha aggiunto don Pasquale – “si prodigheranno affinché tutta la Diocesi di Caserta possa conoscere la vita e le opere di Suor Giulia Salzano. Alla cerimonia di canonizzazione di Suor Giulia hanno partecipato tutti i rappresentanti dei gruppi parrocchiali, in particolare le catechiste, questo perché la beata sarà eletta protettrice delle catechiste, essendo stata una donna profeta della nuova evangelizzazione. Il tema della nuova evangelizzazione” – ha concluso don Pasquale – “è particolarmente sentito dalla Chiesa Cattolica Italiana, la quale sostiene che ogni cristiano con il suo esempio di vita debba essere portavoce e motore delle nuova evangelizzazione”. Suor Giulia all’età di quattro anni è stata ospite dell’Orfanotrofio di Santa Maria delle Grazie di San Nicola la Strada, in quanto orfana di padre. La Santa Giulia SALZANO nacque a Santa Maria Capua Vetere, il 13 ottobre 1846 da Diego, Capitano dei Lancieri di Ferdinando II re di Napoli e da, donna Adelaide Valentino discendente della famiglia di Sant’Alfonso Maria De' Liguori. Orfana di padre a quattro anni, fu affidata per la sua formazione alle Suore della Carità nel Regio Orfanotrofio di San Nicola La Strada (CE), ove stette fino all’età di sedici anni, per poi spostarsi a Casoria ed intraprendere i suoi studi. Del percorso di vita consacrata della futura Santa, vi è testimonianza negli atti del processo di canonizzazione, che è stato riportato nel testo dedicato alla beata da Don Nunzio D’Elia.