A rischio il programma di Fazio: Vieni via con me

Mancano ancora tre settimane all’inizio del  nuovo programma di Rai tre ed è già polemica. In questi ultimi giorni è un botta e risposta continuo in casa Rai tra il direttore Masi  e i conduttori Fazio e Saviano. Il tutto è nato Lunedì quando i giornalisti polemizzando contro il mancato perfezionamento dei contratti di Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese, dicono:” Così non si può andare avanti!A tre settimane dalla messa in onda – aveva detto – Endemol Italia non ha ancora il contratto, gli ospiti non hanno ancora il contratto e giustamente Saviano dice: "Così non vado in onda". E io sottoscrivo pienamente». Martedì è stata una giornata di fuoco per la trasmissione che ha rischiato di non andare in onda con il “nessun veto” del direttore  generale Masi (che in questi giorni è ancora impegnato nel braccio di ferro(ancora non risolto) con Annozero, Report e Parla con me) giustificato dal cachet eccessivo richiesto dal comico premio Oscar. Anche Albanese stranito dai fatti annuncia su un blog:” è un onore partecipare a questa trasmissione.Questione economica?Balla intergalattica!  Una questione che sembra un giallo, Masi infatti replica:Smentiamo nella maniera più ferma e decisa» la notizia sul contratto degli ospiti di Vieni via con me. «Non c'è alcuno stop». A Saviano da la possibilità di parlare Mentana con il suo Tg la 7:” così non si può andare in onda, non c'è sufficiente serenità». «Ci hanno messo veramente in condizioni terribili – continua lo scrittore anti camorra – aspetto una risposta forte dalla Rai, che dica che ci crede in questa trasmissione. Non perché io devo andare a tutti i costi in televisione, ma mi sia detto "così non va". Me lo si dica, visto che sono stato chiamato, loro hanno chiesto questa trasmissione. Hanno cercato in tutti i modi di renderci la vita impossibile, tutto è cambiato quando ho presentato la scaletta». Fazio dando man forte al futuro collega conclude:”I programmi o si fanno bene o si lasciano stare. Ci siamo messi a lavorare per raccontare delle carceri, della ricostruzione dell’Aquila, e dell’emergenza rifiuti capisco che questi argomenti facciano paura!

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