Arresto del boss Iovine, anche i fanti del 9° reggimento Bari partecipano alla cattura del latitante
CASAL DI PRINCIPE – Antonio Iovine, superlatitante della camorra casertana, ricercato da 14 anni e ritenuto uno dei capi del clan camorristico dei Casalesi, è stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia di Napoli. Durante l'arresto i militari del Colonnello Vincenzo GRASSO, comandante del 9° reggimento di fanteria “BARI”, di stanza a Trani, che sulla piazza di Caserta stanno partecipando all’Operazione “Strade Sicure”, hanno contribuito a garantire la sicurezza del dispositivo anche dopo che l'uomo – arrestato a Casal di Principe nell'abitazione di una famiglia – è stato portato alla questura partenopea. Iovine, soprannominato "'O ninno", 46 anni, ricercato dal 1996, faceva parte dell'elenco dei 30 super latitanti di massima pericolosità del Viminale e dal 1999 pendeva sulla sua testa anche un mandato d'arresto internazionale. Iovine è stato condannato all'ergastolo con sentenza passata in giudicato nel gennaio scorso nell'ambito del maxi processo Spartacus, insieme a personaggi ritenuto di primo piano della criminalità campana come Francesco "Sandokan" Schiavone, Francesco Bidognetti e Michele Zagaria. Dal gennaio 2008 l’Esercito ha ricevuto dal Governo il mandato di condurre, congiuntamente e in concorso con le Forze dell’Ordine, l’Operazione “Strade Pulite”, per l’emergenza rifiuti in Campania, con l’impiego di personale in attività di allestimento e vigilanza dei siti e, in situazioni estreme, anche di raccolta e versamento dei rifiuti, mentre da agosto dello stesso anno ha avuto inizio l’Operazione “Strade Sicure”, ribattezzata nell’agosto del 2009 in “Strade Sicure 2” per il controllo del territorio al fine di garantire e accrescere la sicurezza dei cittadini. Allo stato attuale, nell’area di competenza della provincia casertana opera dallo scorso mese di agosto il 9° Reggimento Fanteria “Bari” agli ordini del Colonnello Vincenzo GRASSO. Già lo scorso 28 ottobre, i militari del Colonnello Grasso, in due distinte operazioni a Villa Literno hanno stato tratto in arresto il latitante nigeriano, Edwin Obasuyi, di 28 anni, con la collaborazione dei Carabinieri del 6° Battaglione “Toscana”. Mentre, unitamente agli agenti di polizia del commissariato di Castel Volturno avevano invece tratto in arresto una straniera nigeriana, latitante dal 2008, ricercata in ambito internazionale per il reato di sfruttamento della prostituzione e tratta di esseri umani: tale Helen JOSEPH Helen, nata a Ogoni (Nigeria), 32 anni, colpita da una richiesta di arresto internazionale da parte delle Autorità Giudiziarie dell’Olanda.