Da Reggio Emilia, la compagnia Quinta Parete al Teatro Civico 14
Le fondamenta dell’Impero, testo di Luca Balbarini e regia di Fadia Bassmaji, sarà lo spettacolo che Teatro Civico 14 offrirà ai suoi spettatori nell’ultimo week-end di novembre. Oggi 27 (alle ore 21.00) e domenica 28 (alle ore 19.00) la pièce della compagnia emiliana Quinta Parete, vedrà Enrico Lombardi interpretare Umberto, classico selfmademan che si scontra con un evento imprevisto che stravolge le sue percezioni e convinzioni. Uomo che non ha avuto bisogno di niente e di nessuno, che tutto ciò che ha guadagnato tutto ciò che possiede con il proprio sudore, Lombardi, sa che tutto si può ottenere, ogni problema può essere risolto, ed è piena la fiducia che ha nella scienza, nel progresso, nell’uomo. Grazie all’utilizzo di 22 cubi in scena costruisce e distrugge il suo mondo, crea quel che gli serve per poi farne ciò che vuole. È il contrasto tra questo contesto di esaltazione delle abilità individuali e di estrema fiducia nei propri mezzi e il mondo dell’irrazionale che però genera in Umberto panico. Entrano in gioco così elementi sia personali come la salute, sia globali come l’indefinibile futuro. Condizioni destabilizzanti che si gonfiano e esplodono in tutta la loro violenza in seguito agli attentati dell’11 settembre, che arrivano in un modo quanto mai imprevedibile, e potrebbe comportare mutamenti in grado di sconvolgere la vita di chiunque. Il successo personale si ritrova così fortemente legato a una irrefrenabile ansia di controllo totale: personale, familiare, economico, sociale. È in questo aspro scontro per il definitivo controllo della propria vita che si fanno largo episodi imprevedibili che mettono a repentaglio le fondamenta da cui Umberto è partito per spingere sempre più avanti la sua condotta. Uno spettacolo immaginario che tira dentro e spinge fuori lo spettatore, lo mette di fronte alle sue verità. Che mette la realtà in discussione fondendola con la fantasia, il desiderio, l’impossibile.