L’artista Pellegrino espone a Caserta l’arte del presepio napoletano fino al 10 dicembre
L'artista maddalonese Angelo PELLEGRINO espone presso la Chiesa sita in Redentore a Caserta, l'arte presepiale napoletana del Settecento fino al prossimo 10 dicembre. Se la moda dell’albero di Natale ha avuto una larga espansione, l’arte presepiale ha origini antichissime che lo fanno risalire a San Francesco che l’avrebbe costruito per la prima volta a Greccio la notte di Natale del 1223, e non va sottaciuto il fatto che la strada dei presepi per eccellenza, Via S. Gregorio Armeno a Napoli, è oramai divenuta famosissima nel mondo. Ed è proprio incentrata sull'arte presepiale napoletana la mostra di Pellegrino, nato a Maddaloni nel 10973. Appassionato sin da ragazzino, Pellegrino ha appreso l'arte presepiale del Settecento dalla rinomata scuola artigianale napoletna, cercando di cogliere gli aspetti più caratteristici e rappresentativi. Ha fatto numerose mostre ed esposizioni non solo in Campania ma anche in tutt'Italia, riproponendo il tradizionale “Presepio napoletano” ed avvalendosi della collaborazione di impeccabili sarte del territorio maddalonese. Pellegrino si è posto come obiettivo quello di divulgare, far conoscere e “ribadire” una tradizione secolare che ha fatto della scuola di San Gregorio Armeno, da cui ha tratto ispirazione, un primato campano degno dell'ammirazione internazionale. Pellegrino realizza, oltre alle scenografie settecentesche (la Grotta o la Capanna con un rudere di tempio pagano con frammenti di volta o una colonna spezzata, elementi che simboleggiano l'avvento del messaggio cristiano sorto dalle rovine del paganesimo), tutti i personaggi tradizionali, alti dai 30 ai 50 cm.: la “Donna popolare” detta anche “Popolana”, i “Re Magi”, i “Pastori” e, soprattutto la “Natività del '700”, la cui iconografia viene fedelmente rispettata.