Mancata manutenzione in Largo Rotonda, via Galilei e vico San Ruffino, la denunzia del PD
Non s'è mai visto un mese di novembre così piovoso. Molte zone del territorio cittadino, durante le copiose precipitazioni atmosferiche di questi ultimi mesi, diventano pantani pieni d'acqua, creando, di fatto, notevoli disagi alla cittadinanza ed alla circolazione viaria. Uno su tutti è il tratto di strada che partendo dall'incrocio tra viale Carlo III^ e via Recalone per oltre un centinaio di metri diventa assolutamente impraticabile per l'elevata massa d'acqua che ristagna. Ma non è l'unico tratto; recentemente per l'abbondanza del fogliame caduto dai pioppi del galoppatoio, sul lato ovest della Rotonda si era creato una sorta di laghetto, ed anche davanti al CIAPI, l'ente di proprietà della Regione Campania, l'acqua, non potendo defluire dalle caditoie tutte intasate, crea una pozzanghera ed i pedoni per percorrere il marciapiedi debbono camminare lungo la carreggiata stradale con grave nocumento personale. Nei mesi scorsi numerosi cittadini residenti in via Galilei e vico San Rufino, strade che si trovano sul lato ovest della Rotonda di Viale Carlo III^ hanno lamentato il forte disagio che vivono in quanto nei giorni di forti temporali, il tratto di strada descritto continua ad allagarsi diventando così impraticabile sia ai pedoni che agli automobilisti. “La mancata manutenzione specialmente durante il periodo invernale delle strade cittadine” – fanno sapere dalla sezione cittadina del PD – “crea enormi disagi ai residenti dovuto al ristagno di acqua per piovaschi improvvisi ed intensi. Da circa due anni, gli stessi cittadini hanno formulato sia richieste verbali che petizioni a questa amministrazione chiedendo la risoluzione del gravoso problema”. Il Partito Democratico sannicolese si è fatto carico della questione proponendo anche una interpellanza al Presidente del Consiglio Comunale. Purtroppo le strade continuano ad allagarsi anche a causa della mancata pulizia delle caditoie lungo i marcipiedi. Molti anni orsono l'Amministrazione comunale investiva anche una determinata somma per la ditta che poi provvedeva automaticamente a tenere pulite le caditoie che poi defluiva regolarmente nelle fogne cittadine. “Come al solito” – hanno aggiunto – “niente è stato previsto in più rispetto agli altri anni nel bilancio annuale per la manutenzione delle strade e delle piazze cittadine. Eppure, durante la discussione della interpellanza presentata diversi mesi orsono, avevamo suggerito le probabili cause che concorrono a determinare gli allagamenti durante gli intensi piovaschi: intasamento dei tombini predisposti; mancanza di tombini lungo viale Carlo III; tipo di pendenza per il deflusso delle acque piovane lungo i viali della villa comunale prospiciente la zona in questione; deflusso delle acque piovane dalle vie traverse afferenti Piazza Rotonda. Dopo questa premessa” – concludono i democratici sannicolesi – “non penso che dobbiamo essere noi a suggerire il tipo tecnico di intervento per la risoluzione del problema”.