Convegno ptcp, parterre di “tecnici”
Un confronto aperto sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che ha “formato” i numerosi presenti sull’importanza e sul ruolo dello strumento urbanistico, uno strumento propedeutico per la redazione da parte dell’amministrazione dei Puc. E’ stato ospitato da Palazzo Mazziotti di Caiazzo, un incontro voluto fortemente dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto e che ha riunito nell’accogliente saletta dello storico immobile di via Umberto I un parterre di tecnici e ospiti d’onore. Non è mancato il presidente della Provincia Domenico Zinzi e l’assessore provinciale al ramo Giovanni Mancino che, in linea generale ed essenziale, hanno affrontato le tematiche del PTCP risaltando gli aspetti peculiari quali la qualificazione e riqualificazione urbanistica e territoriale nel pieno rispetto dell’ambiente. L’onorevole Zinzi ha inoltre rimarcato che non solo “la Provincia deve rimediare ai danni già provocati all’ambiente ma soprattutto mettere in atto tutti gli strumenti per prevenirli”. Ha parlato di previsione del ripopolamento delle zone interne previo il potenziamento della rete cinematica, soprattutto su rotaia. Anche secondo il primo cittadino Giaquinto il PTCP è uno strumento che disegna lo sviluppo futuro del territorio coniugando la salvaguardia dell’ambiente con le esigenze del sistema socio-economico. “Un piano importante soprattutto per i Comuni – sottolinea Giaquinto motivando l’organizzazione del convegno sul tema – Sarà il frutto di un ampio confronto tra le forze politiche, con il territorio, le amministrazioni locali e tutti i soggetti portatori di interesse”. Tra gli intervenuti anche l’assessore comunale Giuseppe De Biase, l'architetto Angelomichele Fracassi (coordinatore del team di progettisti che sono stati incaricati a redigere il Ptcp) e gli stessi tecnici nelle persone di Vezio De Lucia (architetto), Alberto Coppola (architetto) e Antonio Di Gennaro (agronomo). Una tavola rotonda per essere preparati e pronti a sollevare, se ci sono le condizioni, osservazioni che ricordiamo potranno essere presentate entro il 18 dicembre 2010.