NATALE 2010: la tradizione del Presepe vivente continua…
Chiara Di Lillo e Roberta Compare – Non è stato disatteso l'augurio che un'ex alunna, insieme a tutto l'istituto B. Croce, si faceva l'anno scorso a proposito della manifestazione "NATALE A VITULAZIO" che è diventata ormai una consuetudine nel nostro paese. Il presepe vivente è stato realizzato anche quest'anno, e ci ha consentito di riscoprire e valorizzare il nostro territorio. Spesso, infatti, il paese lo viviamo in maniera superficiale, trascurando quelli che sono degli angoli suggestivi e caratteristici del nostro centro storico. Quest'anno ha colpito particolarmente la partecipazione così sentita da parte, non solo dei docenti e degli alunni, ma della cittadinanza tutta, con la collaborazione della pro-loco vitulatina, la parrocchia e l'amministrazione comunale. Il 18 mattina già fervevano i preparativi, e i vicoli e i cortili brulicavano di persone soprattutto mamme che con utensili, oggetti vari, arnesi e tessuti, si industriavano e davano sfogo a tutta la creatività e l'originalità di cui sono capaci le mamme. Si è innescata una sorta di sana competizione, che si è tradotta nella realizzazione di tableaux vivants ricchi di colori che si sono animati ancor di più sul far della sera. Grazie ai figuranti, ogni gruppo (Vinai, fornai, pittori, vasai, funaie, filatrici, falegnami, arrotini, fruttivendole, acquaiole, stiratrici, lavandaie, fioriste e tanti altri mestieri), ha preso possesso della postazione assegnatagli: la Corte di Erode, la Vecchia Masseria, la Casa dei poveri, la Casa dei nobili, la Bottega dell'Arte, la Capanna dei Pastori, l'Osteria-Pizzeria. Con gli attrezzi tipici del tempo, hanno rappresentato scene di vita legata ad un'età passata. Immersi in un'atmosfera magica, trasportati dal suono delle zampogne, i vitulatini hanno potuto fruire di questo percorso, quasi uno spettacolo itinerante che culminava con la visita alla grotta, dove la "Sacra Famiglia", circondata dal coro degli angeli, sembrava veramente ammantata di una luce particolare che ammaliava i visitatori. Hanno catturato l'attenzione, inoltre, le ballerine della Corte di Erode che davano un tocco esotico alla manifestazione; del resto in una società multietnica bisogna dare spazio anche ad espressioni culturali diverse. Due delle nostre ballerine sono di origini straniere, anche se ben radicate nel nostro territorio. Anche le danze del Coro degli angeli e le danze folcloristiche, abilmente curate dalla prof.ssa Anna Di Gennaro, sono risultate uno spettacolare insieme di suoni e di colori che ha scatenato l'entusiasmo non solo delle ballerine protagoniste, ma anche degli spettatori. Il Presepe è stato un doppio percorso: rappresentativo e gastronomico; non è mancata, infatti, la degustazione di dolciumi e altri prodotti tipici locali. È stata insomma una manifestazione "spettacolare" che noi alunni abbiamo vissuto con grande e vivo entusiasmo, frementi di gioia. E per questo vogliamo ringraziare in primis il nostro D.S. dott. Luigi G.B. D'Isa e a seguire: la prof.ssa Emilia Romano, le docenti dell'istituto "B.CROCE" (Aiezza Anna Nicolina, Bovenzi Angela, Di Gennaro Anna, Pisano Rosa, Trudo Maria Rosaria) e le insegnanti della Scuola Primaria "G.L. Radice" (Aiezza Filomena, Di Rubba Caterina, Falco Vincenza, Cuccaro Maria, Di Lello Filomena, Gravano Antonietta, Aurilio Antonietta, Criscione M. Grazia, Graziano Anna Maria, Izzo Costanza, Merola Rosamaria, Ruotolo Rina e Scialdone Angela), le mamme che con grande dedizione hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, nonché i privati cittadini che hanno messo a disposizione i loro cortili e le loro "cortesie"… Ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualcuno. E intanto… alla prossima edizione, del progetto "Natale a Vitulazio", per noi, ahimè!, da spettatrici. Martedì, 21 dicembre, nell'auditorium del Centro parrocchiale si è tenuto il concerto di Natale, diretto dalla prof.ssa Angela Bovenzi che, anche quest'anno, con la sua bravura, ha guidato noi alunni nell'esecuzione di canti natalizi. Il concerto ha contribuito a rendere ancora più magica l'atmosfera del Natale.