Adulterare gli alimenti non è più reato
Legge cancellata dal ministro per la semplificazione Roberto Calderoli. La denuncia è del pm Guariniello: "Bloccati i processi sulla mozzarella blu e su altri casi simili. si rischia di azzerare l'ordinamento giuridico, abrogandoleggi di vitale importanza". Dopo l'irresponsabile abrogazione del tribunale dei minori, corretta in extremis prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è abrogata la legge 263 del 1962, che puniva le adulterazioni alimentari. Con questa "semplificazione" il Pubblico Ministero di Torino. dott. Raffaele Guariniello, che si occupa di questo tipo di reati, e che dalla seconda metà di dicembre si trova bloccato, non avendo più alcuna normativa alla quale fare riferimento, non può continuare il procedimento sulle "mozzarelle blu". Non si tratta di una distrazione del ministro leghista perché per evitare che finissero al macero delle leggi di cui si riteneva "indispensabile la permanenza in vigore", il decreto 179 del 2009 aveva previsto che entro un anno venissero corretti "eventuali errori e omissioni", stilando un elenco di provvedimenti da salvare. La suddetta legge non vi compare per cui risulta abrogata dall'11 dicembre 2010. Mentre i fantastici NAS cercano di tutelare la nostra salute c'è chi, dall'alto della sua potenza politica, annulla leggi per tutelare gli interessi dei disonesti che, per amore del dio denaro, mandano al creatore vittime innocenti. Ma i politici non sono eletti per fare gli interessi della nazione? Invece fanno gli interessi di chi pensa solo ad arricchirsi a discapito dei poveracci che non hanno più chi li difende, perché non hanno più un riferimento. Quasi la totalità degli eletti pensa solo e soltanto alla poltrona per arricchirsi. Ecco perché la legge elettorale che ha tolto ai cittadini la facoltà di scegliere i candidati, consente di eleggere chi, spesso, non merita uno scranno politico. Poveri noi!!!