Panico denunzia i tagli ai comuni ed accusa l’esecutivo cittadino di pensare solo a stesso

“I signori che governano San Nicola la Strada si sono messi al sicuro con patrimoni

immobiliari e rendite parassitarie”. È questo uno dei passaggi della denunzia, messa nero su bianco, che Pasquale Massimiliano Panico, segretario provinciale di Rifondazione comunista ed esponente della Federazione della Sinistra, ha scritto in una lettera aperta che egli stesso ha rivolto ai cittadini di San Nicola La Strada commentando negativamente i tagli economici fatti dall’attuale Governo nazionale (Pdl-Lega) nei confronti degli oltre 8.000 comuni italiani. “Cari concittadini” – inizia così la lettera aperta ai sannicolesi di Panico – “mi preme sottolineare il regalo che il governo Berlusconi ha riservato per noi nel 2011. Se questi giorni hanno portato il duro attacco ai lavoratori  metalmeccanici ed al lavoro in genere, l’anno 2011 sarà duro anche per i cittadini di San Nicola la Strada, che assisteranno” – denunzia Panico – “alla paralisi di ogni attività comunale. Scuole, viabilità, tutela del territorio, assistenza sociale rischiano di finire congelati nella morsa dei tagli governativi. Da Roma hanno deciso tagli “lineari” ai trasferimenti in favore dei comuni con più di 5mila abitanti (la città di San Nicola conta 21.000 residenti, ndr.). Facendo due conti veloci, il taglio governativo, indicato nel DL 78/2010, sarà pari a oltre l’11 per cento delle spettanze consolidate nel 2010, finendo per colpire più pesantemente proprio il Mezzogiorno. Per farla breve, al Bilancio assestato del 2010 bisogna dedurre la compartecipazione Irpef e, rispetto al risultato, calcolare l’11,2% in meno. Così facendo San Nicola la Strada avrà circa 430.000 di euro in meno rispetto al 2010. Appare chiaro” – ha aggiunto – “che è un taglio che inciderà su ogni operazione di sviluppo economico della città. La nostra amministrazione tace, avranno sprecato denaro pubblico, visto il loro totale silenzio su tale ingiustizia. Perchè non far sapere ai cittadini come il governo Berlusconi ridurrà il nostro comune? Perchè alle prossime elezioni bisogna ridare fiducia all'amministrazione uscente colorata Pdl e complice dei tagli. Cittadini sannicolesi non fatevi incantare da pifferai che promettono mari e monti, con queste prospettive non si potrà gestire nemmeno l’ordinario e, per causa del governo, continuare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini gli unici a pagare la crisi economica, mentre i signori che governano San Nicola la Strada” – ha concluso Panico con una forte denunzia pubblica – “si sono messi al sicuro con patrimoni immobiliari e rendite parassitarie. F.to Pasquale Massimiliano Panico, Rifondazione comunista-federazione della sinistra”.

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