Sicurezza sul lavoro: al via un programma semestrale di attività formative e divulgative
"Sicurezza degli appalti. Il committente sicuro. Il caso Enel": se ne è parlato in Confindustria Caserta, nel corso di un seminario concluso dal senatore Pasquale Giuliano, presidente della Commissione Lavoro del Senato. Il quale ha ricordato che in materia di sicurezza "l'Italia ha una normativa tra le più avanzate d'Europa, che ha contribuito a ridurre fortemente il numero degli incidente sui luoghi di lavoro". E, tuttavia – ha aggiunto il parlamentare – bisogna fare di più, soprattutto non bisogna mai abbassare il livello di guardia".
Nel corso dei lavori è stato anche proiettato il film del regista Corso Salani, "I casi della vita": una pellicola che fa riflettere su come una distrazione, la mancata applicazione delle regole, possano cambiare per sempre la nostra vita e quella delle persone che amiamo. L'incontro, introdotto dal presidente di Confindustria Caserta Antonio Della Gatta, è il primo di una serie di iniziative programmate dall'associazione datoriale imperniate sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, ritenendo questo argomento un elemento imprescindibile e qualificante del territorio e delle imprese.
Il seminario, infatti – ha spiegato il vice presidente incarico per la Legalità e Sicurezza, Luciano Morelli – rappresenta la prima azione di un programma semestrale di attività formative e divulgative, redatto in maniera corale – datori di lavori, delegati e preposti alla sicurezza – in un incontro propedeutico svolto presso l'associazione datoriale nel dicembre scorso. "In particolare – ha precisa Morelli – focalizzeremo immediatamente l'attenzione sui lavori di appalto, che vedono spesso ditte impreparate e/o mancanza di coordinamento tra le stesse, quindi coinvolgeremo le organizzazioni sindacali dal momento che il lavoratore deve essere considerato sempre un soggetto attivo nella difesa della propria e altrui incolumità. A seguire sarà avviato un servizio di audit per aiutare al meglio dirigenti, responsabili della sicurezza e preposti ad articolare risposte efficaci ai propri bisogni. Inoltre, saranno attivate iniziative pubbliche di sensibilizzazione, coinvolgendo gli enti preposti (dall'Inail alle Asl) e puntando sul ruolo preventivo e consultivo di questi enti, piuttosto che su quello meramente repressivo. Infine – ha concluso Morelli – interesseremo giuristi e tecnici esperti per aiutarci a capire meglio i profili di responsabilità legale e tecnica, ma soprattutto avvieremo azioni anche nella Scuola per contribuire a formare la consapevolezza dei valori della sicurezza tra i giovani, perché la sicurezza sia davvero un regola di vita".
In questo senso, peraltro, il direttore di Confindustria Caserta, Lucio Lombardi, ha anche precisato che presso l'associazione datoriale è già stato costituito un gruppo di verificatori i quali, gratuitamente, alle aziende associate che lo richiederanno, fornirà una prima analisi dell'ottemperanza sostanziale della normativa sulla sicurezza sul lavoro, rilasciando alle stesse un rapporto riservato con gli interventi da adottare.
Il "caso Enel" è stato illustrato dal responsabile delle relazioni esterne dell'azienda elettrica, Salvatore Caputo, cui sono seguiti gli interventi di Antonio Giacomarra (Divisione infrastrutture e reti Enel), Pietro Navatta (Enel Gem) e Vittorio Guida (Enel Green Power).