Nuova discarica abusiva con eternit, pneumativi, frigoriferi

Sempre più discariche abusive deturpano i paesaggi e le aree verdi dei comuni italiani. Segno di un malcostume di singoli, ma anche di organizzazioni malavitose, che continuano ad ignorare il valore del bene comune. In Italia nel corso dell'ultimo anno i rifiuti sono diminuiti. Una diminuzione dovuta essenzialmente alla crisi che ha messo in ginocchio le famiglie, costrette così a consumare meno, e le imprese che in molti casi sono fallite o più semplicemente hanno ridotto la produzione di beni e quindi anche di rifiuti. Questi dati registrati dall'Ispra nel rapporto annuale non tengono però conto di tutti i rifiuti che non passano per inceneritori e discariche ufficiali. Tanto per fare un esempio solo il mese scorso abbiamo scoperta e documentata una grande discarica abusiva in via Pertini sul territorio di pertinenza del comune di San Marco Evangelista. Un paio di settimane dopo, sempre noi della Gazzetta di Caserta abbiamo scoperto, e documentato, una nuova discarica abusiva sita in via Fabbrica all'altezza del civico 7. Via Fabbrica è una strada che costeggia il cimitero e arriva sino al viale Carlo III^ passando per la zona industriale di San Marco. Nell’area interessata dallo sversamento abusivo, si era creato un fronte lungo circa dieci metri di rifiuti dove sono stati lasciati pneumatici di auto, materassi, frigoriferi, arredi bagno, casalinghi e addirittura una trave di ferro arrugginita. Le condizioni igienico sanitarie della zona sono insalubri e dannose: numerosi sacchi di spazzatura sono gettati ai margini della strada, materiale plastico. Ieri mattina, invece, sempre in territorio sammarchese, è stata scoperta dalla guardia di Finanza una cava di tufo di 17.000 m.q. trasformata in una discarica che più maxi non si può. Nell'ambito di controlli sul territorio le fiamme gialle della compagnia di Marcianise hanno così individuato la cava dismessa trasformata in sversatoio a poche centinaia di metri in linea d’aria dal centro abitato e in prossimità dei terreni coltivati. È stata rinvenuta una elevata quantità di rifiuti, molti dei quali rientranti nella categoria di quelli speciali e tossici; tra cui migliaia di pneumatici usati, elettrodomestici, carcasse di animali, nonché eternit, altamente cancerogeno e nocivo per la salute umana. Anche in questo caso è indispensabile che il Commissario prefettizio faccia intervenire gli enti preposti per eliminare la discarica. Quello delle discariche abusive è un malcostume da troppi anni radicato nel nostro paese. A volte si tratta di pigrizia e ignoranza ambientale propria del cittadino che scarica abusivamente, spesso si tratta di vere e proprie imprese a delinquere che se ne “fregano” del bene comune e del territorio, che sacrificano per un tornaconto personale.

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