Mega discarica rifiuti, partono le richieste di bonifica alle autorità competenti
Venerdì scorso, 11 febbraio, la Guardia di Finanza di Marcianise, su disposizione del Comando Provinciale di Caserta, a sua volta allertato dal Procuratore Capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e in aderenza al protocollo d’intesa recentemente sottoscritto presso la Prefettura di Caserta alla presenza dei Ministri dell’Interno, della Giustizia e dell’Ambiente, ha scoperto ha individuato e posto sotto sequestro una cava di tufo dismessa, localizzata nel territorio di San Marco Evangelista, e posto a poche centinaia di metri in linea d’aria dal centro abitato ed in prossimità dei terreni coltivati, illecitamente adibita a discarica abusiva. Nei prossimi giorni saranno interessati anche gli organi competenti per la bonifica dell’intera area, pari a 17.000 metri quadri. L’operazione di servizio, che si inquadra nell’ambito della più complessa attività di monitoraggio del territorio della Provincia di Caserta finalizzato alla tutela ambientale, ha consentito di rinvenire una elevata quantità di rifiuti, molti dei quali rientranti nella categoria di quelli speciali e tossici; tra cui migliaia di pneumatici usati, elettrodomestici, carcasse di animali, nonché materiale ETERNIT, che è notoriamente considerato altamente cancerogeno per la salute umana. L’inquinamento originato dal materiale abbandonato, oltre a deturpare l’ambiente, scaturisce dall’obiettivo di evitare gli elevati costi necessari per il regolare smaltimento nelle discariche autorizzate. Il proprietario della cava è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e deve rispondere dei reati in materia di tutela ambientale.