Motivazioni e vissuti organizzativi: un’indagine sui volontari della provincia di Caserta

Sarà presentata Lunedì 21 Febbraio alle ore 16,30 presso la Facoltà di Psicologia della  Seconda Università degli Studi di Napoli la ricerca “Motivazioni e vissuti organizzativi: Un’indagine sui volontari della Provincia di Caserta” realizzata dal Dipartimento di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli in collaborazione con CSV Asso.Vo.Ce e finalizzata ad esplorare i desideri, le spinte interiori e le gratificazioni personali che caratterizzano i volontari casertani. L’incontro, al quale parteciperanno la Preside della Facoltà di Psicologia della Sun Prof.ssa Alida Labella, la Direttrice di Dipartimento Prof.ssa Giovanna Nigro, il Presidente del CSV Asso.Vo.Ce Gennaro Castaldi, il coordinatore della ricerca Prof. Alessandro Lo Presti e la referente dell’area Progettazione e Ricerca del CSV Asso.Vo.Ce Dott.ssa Pasqualina Campagnuolo, rappresenta un importante momento di confronto e di dibattito tra associazioni di volontariato, rappresentanti del mondo della ricerca e operatori del terzo settore circa le buone prassi organizzative e le spinte motivazionali che promuovono ed ottimizzano l’agire volontario, al quale sottendono dimensioni e variabili che vanno oltre la generica definizione di “solidarietà”. La ricerca, condotta dal prof. Alessandro Lo Presti (Ricercatore di Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni, Dipartimento di Psicologia, Seconda Università degli Studi di Napoli), restituisce infatti al “fenomeno volontariato” una sua specifica complessità, che lo accomuna, dal punto di vista organizzativo, ad altre realtà già oggetto di studio della psicologia del lavoro: così come avviene per le aziende “profit”, infatti, anche le associazioni di volontariato possiedono una loro specifica struttura interna che può promuovere o meno il benessere di chi opera all’interno delle stesse, e, come già dimostrato in altri ambiti, questo può influenzare anche sensibilmente i “servizi” offerti all’esterno. Nel corso dell’incontro del 21 saranno discussi i dati emersi dalla ricerca, che ci restituiscono il ritratto di un volontario  che si identifica con forza nella propria mission associativa ma al contempo attento e competente circa le peculiarità dell’organizzazione nella quale opera: allo stesso tempo non mancheranno utili spunti di riflessione e suggerimenti operativi tanto per le organizzazioni di volontariato quanto per chi collabora quotidianamente con esse, in primis i Centri di Servizio. 

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