Sanremo 2011: la squadra che pare ingessata
Sanremo 2011 si fa attendere. Anche dopo l'anteprima girata tra i vari camerini delle "star" e incentrata sulle scarpe di Belen, il Festival stenta a decollare. Due veli scintillanti si alzano e sulle scale si intravede un volto già visto: è l'Antonellina nazionale che vediamo ogni mattina ai fornelli, e sta raccontando alla sua principessina Maella " la favola del Festival di Sanremo " ma anche la sua e quella di tante donne semplici. La presentatrice è lì per passare il testimone e decide di introdurre il festival dedicando alla figlia una delle canzoni più romantiche di sempre " a te "di Lorenzo Jovanotti. Gianni Morandi arriva dalla platea sulle note di" c'è un grande prato verde " e senza tanti giri di parole( d'obbligo almeno nei primi dieci minuti di ogni edizione del Festival di Sanremo ) presenta la prima artista : la desnuda Giusy Ferreri con la canzone" Il mare immenso ". La squadra tanto annunciata dal "ragazzotto emiliano" inizia a presentarsi ma l'effetto è quello delle scatole cinesi: sia aprono vuote una dopo l'altra fino all'ultima , la più attesa , quella contenente la sexy sorpresa: Belen-Canalis le più amate dagli italiani. La signora Alonso, Raquel de Rosario va bella spedita con Luca Barbarossa sulle note di una elementare tiritera: " su, su, su nel mare, giù, giù senza più dolore…fino infondo al cuore..e poi il tris: deserto, stella, cielo". Bel testo per Roberto Vecchioni. Anna Tatangelo ha rimosso del tutto la ragazza di periferia che era in lei per far posto ad una tosta lady-D'alessio che urla : " Bastardo ". Finalmente le " vere star " arrivano e il palcoscenico della canzone italiana si trasforma in una passerella hollywoodiana. Si tengono per mano le biondo-more ( il mistero del colore fotocopia dei capelli ancora non è svelato) Belen in carta da zucchero ed Elisabetta in un lungo abito rosso .
Al microfono la Crus con "Io confesso", Max Pezzali con " il mio secondo tempo" e poi Van De Gfroos .
Saluti e baci tra Belen e famiglia che distratta si fà sorpassare dalla scoppiettante( finta come il legno dell'Ikea) Canalis. Luca e Paolo a metà serata rivestono i panni di Iene duettando in un inedito " Ti sputtanerò " omaggio alla ex coppia Fini e Berlusconi e agli ultimi sei mesi di cronaca. Ci voleva un promemoria così orecchiabile per ricordare anche a Sanremo(seguito in eurovisione) fatti e misfatti degli ultimi tempi..per la serie canta che ti passa?. Anna Oxa sfoggia un look marino, poi Tricarico con "tre colori" e Emma con i Modà. Ancora due abiti lunghi difficili da gestire anche per le due showgirl tanto che la Canalis pesta il vestito della Rodriguez. Dobbiamo forse ringraziare questo gesto maldestro della Canalis per aver intravisto sul palco due buoquet con veri fiori di Sanremo?. E' la volta di una delle presenze più attese Battiato con Madonia. Si nota invece senza alcuno sforzo la stanchezza di Patti Pravo nel cantare quanto è fastidioso essere disturbati la Domenica mattina da visite improvvise(sarà forse il rappresentante della Folletto?). Luca e Paolo anche nel secondo tempo non possono far a meno di parlare di Berlusconi e paragonandolo a Morandi esclamano:" E' come Berlusconi. Cammina cammina con la sua squadra poi decide tutto lui!". I due comici spostano poi l'attenzione sul direttore di RAI1 Mazza e sul direttore artistico del Festival Mazzi: " In RAI c'è questo, c'è quello, c'è il direttore, c'è il caposquadra ma alla fine chi decide? Berlusconi! ". Siamo agli sgoccioli e arriva l'eliminazione momentanea: la Tatangelo che avrà un motivo in più per essere arrabbiata e Anna Oxa. Anche questa edizione data per morta come succede tutti gli anni, è resistita riuscendo fare il 48,6% di share. Il festival si riconferma ogni anno un evento mediatico molto seguito ma anche " un deposito di avvenimenti musicali, di situazioni, di personaggi che si autoalimentano in continuazione perché diventano essi stessi «alimento» per altri media. E' una memoria che ogni anno celebra il suo perpetuarsi. E' un grande generatore di discorsi, la fiction che ci manca per governare questo paese con il televoto" (cit Aldo Grasso)