Vigile sventa l’esplosione di una bombola di gas
Sparanise – Ieri mattina poteva trasformarsi in tragedia la disattenzione di una famiglia albanese che abita nel centro storico della città. Sono circa le dieci quando una forte puzza di bruciato proveniente dal primo piano di una palazzina di via Municipio insospettisce il signor Pierino Fattore, noto in città per avere una delle storiche botteghe per la manutenzione di biciclette e motorini, che senza perdere tempo si reca nel vicino comando di polizia municipale per dare l’allarme. Passano solo pochi istanti e l’artigiano racconta tutto al maresciallo Agostino Monfreda, vigile in servizio a quell’ora, che senza esitazione si reca immediatamente sul posto. Una volta fuori l’abitazione Monfreda si rende subito conto della pericolosità della situazione anche perché la puzza di bruciato mista all’odore inconfondibile del gas è insopportabile. Cosi, il vigile decide di agire immediatamente: con decisione butta giù la porta di ingresso e si precipita immediatamente nella cucina nel tentativo di chiudere la manopola della bombola del gas. Ma da uomo previdente, per prima cosa decide di spalancare le finestre della camera in modo da far disperdere nell’ambiente il gas accumulatosi, e poi, con un gesto fulmineo, una volta individuata la cucina arresta immediatamente la fuoriuscita del gas. Secondo quanto raccontato da Fattore, testimone oculare del fatto, sui fornelli c’erano i resti di due pentole completamente carbonizzate che evidentemente dovevano contenere il pranzo di una famiglia albanese. L’incauta cuoca, uscendo all’alba per recarsi a lavorare nelle campagne dell’agro caleno, deve essersi dimenticata delle due fiammelle accese che però, qualche ora più tardi, avrebbero potuto far esplodere la bombola del gas e magari far saltare in aria l’intera palazzina. Solo grazie agli interventi di “mastro” Pierino Fattore e poi del maresciallo Monfreda, la disattenzione non si trasformata in tragedia. “Mi complimento con l’atto di pura civiltà compiuto da Fattore e dal nostro maresciallo Monfreda – ha detto il sindaco Mariano Sorvillo – che non ha esitato a mettere a repentaglio la sua vita per evitare quella che poteva trasformarsi in un’autentica tragedia”. Dello stesso avviso l’assessore alla Polizia Municipale Salvatore Piccolo che a tal proposito ha annunciato di voler proporre al primo cittadino un particolare encomio come segno di riconoscenza dell’amministrazione per l’atto di coraggio e senso del dovere dimostrato dal maresciallo dei caschi bianchi Agostino Monfreda.