Rifiuti, Camera, sì unanime a mozioni per bonifica siti. Comer soddisfatto
Il Sì unanime dell'Aula della Camera, alla mozione – approvato martedì scorso – sulle iniziative per la bonifica dei siti contaminati di interesse nazionale, è un risultato eccellente del quale il ComEr di San Nicola La Strada – da sempre impegnato a far si che la discarica Lo Uttaro e la Cava Mastrianni vengano bonificate – è molto soddisfatto, ma non per questo intende abbassare la guardia, anzi presserà da vicino che il Governo attui quanti il Parlamento ha approvato in maniera assolutamente bi-partisan. In base al testo approvato, il governo viene impegnato, fra l'altro: “a dare ulteriore impulso alle operazioni di bonifica dei siti di interesse nazionale, in modo da completarne con maggiore celerità gli interventi di ripristino; a mantenere e a garantire un approccio alla bonifica ambientale uniforme su tutto il territorio nazionale, assicurando il coordinamento tra le direttive delle istituzioni nazionali e le amministrazioni locali, con lo strumento delle conferenze di servizi e con quello degli accordi di programma; a rafforzare un effettivo e costruttivo contraddittorio tra pubblica amministrazione e privati destinatari dei provvedimenti, evitando, nei limiti del possibile, l'imposizione di scelte tecniche e interventi precostituiti, ma sviluppando gli stessi in relazione alla peculiarità ambientale del sito, tenendo altresì conto della loro sostenibilità, anche mediante analisi costi-benefici". Il governo viene, inoltre, impegnato: “a promuovere l'adeguamento della normativa ambientale in materia, alla luce dell'esperienza maturata; a promuovere lo strumento della transazione globale per reperire ulteriori fonti di finanziamento da impiegare per le bonifiche e per gli interventi di risanamento da intraprendere nei siti ai quali si riferiscono le transazioni; ad agevolare i percorsi per consentire la rapida utilizzabilità dei proventi derivanti dalle transazioni già concluse in favore degli interventi di risanamento ambientale per i siti di interesse nazionale interessati; ad assicurare comunque, al di là dei proventi derivanti dalle transazioni anzidette, la disponibilità di adeguate risorse finanziarie e strumentali da poter impiegare per le attività di bonifica dei siti di interesse nazionale ed, in particolare, per poter garantire l'effettivo esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dei soggetti obbligati ma inadempienti agli obblighi di bonifica”.