Il Presidente Napolitano salva il Centro Sir dai tagli alla Sanità

Dopo mesi di lotte e appelli, è stata finalmente salvata la struttura “Il Monticello” dallo sfratto immediato che costantemente ne minacciava la stabilità. Il centro di riabilitazione mentale da anni occupa un posto speciale nella realtà bellonese, operando nel contesto psicosociale attraverso una molteplicità di laboratori finalizzati al recupero mentale dei ragazzi. È stato rinnovato il contratto di locazione dell'immobile che ospita la SIR/CDR di Bellona. "E' tutto merito del Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano e della Prefettura di Caserta. Esprimo a nome di tutti noi  dell'Associazione, degli utenti e anche degli operatori stessi i sentimenti di profonda gratitudine per la sensibilità e l'attenzione mostrata dal Presidente nei confronti del destino di questa nostra realtà riabilitativa della malattia mentale"- afferma la presidente dell'associazione onlus "Gli Amici del Mon(d)icello dott.ssa Alba Sgueglia – “diversamente era stato già deciso che la struttura sarebbe stata chiusa per giustificare un ridimensionamento della spesa sanitaria campana. Si tratta di una struttura di eccellenza per il trattamento del disagio mentale e il recupero dei pazienti attraverso un percorso di sostegno e di avviamento al lavoro. La sopravvivenza della struttura era stata messa in serio pericolo dal piano di tagli della spesa sanitaria. Si tratta di un patrimonio di esperienza che non può andare disperso. Di fatto chiunque è arrivato a Bellona, dopo unaserie di altri ricoveri in altri tipi di strutture per il trattamento della malattia mentale, ha trovato qui una dimensione di vita "normale". A Bellona si lavora da oltre un decennio, con un progetto innovativo di eccellenza e di avviamento al lavoro degli ex utenti, che ha già prodotto i suoi frutti con l'ingresso in cooperative di tipo B di molti giovani. In ogni caso se dalla malattia non si guarisce, per lo meno è possibile arrivare, è questo l'obiettivo che si pone la Struttura di Bellona, ad una forma di convivenza consapevole che consente una dimensione normale di vita. Eppure appena è iniziata la parola d'ordine del taglio alla spesa delle strutture sanitarie, la SIR/CDR di Bellona è stata immediatamente inserita tra i tagli. Quando mi sono accorta che proprio non riuscivamo a farci ascoltare e che in pratica a nulla servivano i prospetti di spesa che ci ponevano tra le strutture meno costose, a nulla servivano neppure i risultati raggiunti, ho deciso di rivolgermi direttamente alla sensibilità del Presidente Napolitano esternandogli i nostri problemi. Ebbene la Segreteria del  Presidente Napolitano ha immediatamente attivato la Prefettura di Caserta che ha seguito con attenzione l'intera vicenda, ci ha permesso di superare anche ostacoli di ordine burocratico, fino al rinnovo del contratto di locazione. Per noi significa avere di nuovo il presente e il futuro. Per le famiglie degli utenti della UOSM di Capua significa avere ancora una realtà cui fare riferimento con grande fiducia. Abbiamo voluto difendere quanto di buono si sta realizzando nel settore del recupero della malattia mentale nel territorio della UOSM di Capua. Un grazie particolare va anche a s.e. mons. Bruno Schettino, arcivescovo di Capua che ha seguito l'intera vicenda con attenzione paterna. Conosce la struttura ed è sempre presente nel momento del bisogno".

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