Emergency inaugura gruppo territoriale
“Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i
popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse“: inizia così “Il mondo che vogliamo“, queste le parole del manifesto di Emergency presentato da Gino Strada – fondatore dell'associazione – all'Incontro di Firenze sei mesi fa. Anche a Maddaloni nascerà un presidio Emergency, venerdì 8 aprile ore 18,30 presso l'Associazione Campo de' Fiori – Officina del libero pensiero, in via Starza, 64, interverranno: Lucia Grimaldi, presidente associazione Campo de' Fiori Fabio Vallante, coordinatore gruppo Emergency alto casertano Giuseppe Villarusso, responsabile ufficio coordinamento volontari Emergency, membro dell'esecutivo nazionale di Emergency Salvatore Nappo, referente territoriale Emergency Maddaloni (CE) Questa inaugurazione del gruppo Emergency rappresenta senz'altro una novità importante non solo per Maddaloni, ma per l'intera provincia di Caserta, infatti con il presidio di Maddaloni, i gruppi che saranno attivi in provincia di Caserta saranno due, e già da molti mesi stanno lavorando in sinergia e collaborazione; la ricchezza e la forza di Emergency sono i suoi volontari, 4.000 in tutta Italia, che appunto in maniera volontaria e con passione, fanno si che Emergency in 17 anni di attività ha curato, gratuitamente oltre 4.200.000 persone, per lo più in paesi dove la guerra imperversa da anni. Ma oltre la cura delle vittime della guerra e della povertà, l'associazione ha sempre affiancato la promozione di una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani. Un impegno che si sta dimostrando sempre più necessario anche in Italia: anche nel nostro paese è indispensabile lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti – il diritto a ricevere cure gratuite e d'eccellenza, il diritto a una scuola pubblica di qualità, il diritto a una pubblica informazione … – diventino privilegi di pochi.
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