Messaggio del Presidente Napolitano per 88° anniversario dell’Aeronautica

L'Aeronautica militare ieri ha compiuto 88 anni. Il 28 marzo 1923 la Regia Aeronautica veniva, infatti, costituita ufficialmente come Forza Armata autonoma. Quando fu costituita, la Regia Aeronautica comprendeva tutte le forze aeree dell'Esercito e della Marina del Regno d'Italia e delle sue Colonie. Come le altre due Forze Armate, l'Aeronautica ebbe una propria uniforme e distintivi di grado e specialità. La struttura operativa iniziale comprendeva Stormi di aeroplani da caccia, da bombardamento notturno e diurno, aeroplani da ricognizione, Stormi d'idrovolanti ed un Gruppo di dirigibili. In quegli anni fu dato grande impulso all'industria aeronautica e alla fine del 1923 erano più di trecento gli aeroplani efficienti a disposizione della nuova Forza Armata. È del 1925 la decisione di nominare il Capo di Stato Maggiore che andava a sostituire quella di Comandante Generale della Regia Aeronautica. Anche presso i reparti di Grazzanise e di Caserta è stato dato lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napokitano, "In occasione dell'88° anniversario della fondazione dell'Aeronautica Militare” – è scritto nel massaggio – “rivolgo un riverente omaggio alla bandiera della Forza Armata, simbolo di unità, fedeltà e onore. Il mio deferente pensiero va in questo momento a tutti gli aviatori che sono caduti per la difesa della patria, per la pace e per la salvaguardia delle libere istituzioni democratiche. Nell'anno in cui celebriamo il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, mi è particolarmente gradito rinnovare all'Arma Azzurra, da sempre prestigioso simbolo dell'identità nazionale ed esempio di abnegazione e professionalità, i sentimenti di riconoscenza, affetto ed ammirazione che il Paese nutre nei suoi confronti. Ufficiali, sottufficiali, personale di truppa e personale civile dell'Aeronautica Militare, voi assolvete all'alto compito di garantire la sicurezza dei cieli e concorrete, nell'ambito delle missioni internazionali, alla stabilizzazione di complessi scenari di crisi. La situazione di grave emergenza venutasi a creare proprio in queste settimane poco oltre i confini nazionali vi impegna nella pienezza delle vostre funzioni in una delicata e rischiosa missione di protezione di popolazioni civili dalla violenza delle armi di un conflitto fratricida. Questo impegno è la prova più evidente dell'importanza e della delicatezza del compito che vi è affidato. Siatene consapevoli e giustamente orgogliosi. Alla Forza Armata e a voi tutti, unitamente alle vostre famiglie” – ha concluso Napolitano – “giungano il vivissimo apprezzamento degli italiani e mio personale per la straordinaria opera prestata ed i più fervidi voti augurali. Viva l'Aeronautica Militare, viva le Forze Armate, viva l'Italia!"

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