Aprire alla città di Caserta i Cancelli di Palazzo Reale anche a Pasquetta
“Palazzo Reale di Caserta, con i suoi meravigliosi giardini, deve ritornare ad essere patrimonio dei casertani, in occasione del Lunedì in Albis, come concessero i Borboni al Borgo casertano ed ai suoi cittadini, che in tale giornata avevano libero accesso per poter visitare e godere Palazzo Reale”. È quanto ha chiesto con una nota scritta il segretario regionale della Campania della Confederazione Cisas, Mario De Florio, già consigliere comunale di Caserta addetto al Turismo, che già lo scorso anno ha effettuato invano una tale richiesta.” Il beneficio concesso ai lavoratori casertani ed alle loro famiglie dai Borboni” – ha proseguito De Florio – “da qualche anno, è stato annullato con la scusante dell’Ordine Pubblico. La Cisas ritiene che, nella giornata del Lunedì in Albis, i cancelli di Palazzo Reale dovrebbero essere aperti a tutti. In modo particolare ai cittadini casertani” – sottolinea De Florio – “perché trattasi di un loro privilegio, in quanto non possono ricevere, per un anno intero, grazie alla presenza della Reggia, solo disagi di traffico e di rifiuti da parte di occasionali e fuggevoli turisti di passaggio per Caserta. La Cisas” – ha concluso De Florio – “fa appello al nuovo Ministro dei Beni Culturali, al Presidente della Regione Campania, nonché al Prefetto di Caserta affinchè i cittadini ed i lavoratori casertani possano fruire di un loro bene, anche se per sole poche ore, nella giornata del Lunedì in Albis, la cosiddetta Pasquetta casertana”.