Emergenza profughi, FDS: il Nord faccia la sua parte

Profughi e immondizia, ecco cosa ne è della provincia di Caserta, costretta ad accollarsi le oltre mille unità di rifugiati accampati nella caserma “Andolfato”, ed ora un'altra emergenza arriva dal napoletano.
All’ex CDR di Santa Maria Capua Vetere infatti, sono state smistate ben 296 tonnellate di rifiuti provenienti da Napoli.
“Il nostro territorio è ormai martoriato dalle numerose emergenze con il conseguente malessere dei cittadini, investimento di denaro e di uomini delle forze dell’ordine già esigue”, esordisce il coordinatore cittadino di Forza del Sud Capua Pietro Appollonio.
“Lampedusa, la cittadina che senza remore ha dato i primi soccorsi alle migliaia di rifugiati, è stata invasa e distrutta. La sola isola siciliana ha accolto i rifugiati mostrando ancora una volta, il grande cuore che ha sempre contraddistinto il sud dell’Italia mentre gli altri paesi, come Francia, Spagna, Malta, non ritengono di dover rispettare il patto europeo, che prevede aiuti ai popoli in difficoltà, lasciando l’Italia a svolgere da sola questo difficile compito.
Il no arrivato dalla Lega nord, che vuole i rifugiati fuori dalle scatole e sicuramente, non oltre la Toscana, appare più che discutibile e lascia per l’ennesima volta il sud Italia da solo a risolvere le incombenze che dovrebbero essere di tutta l’Italia e dell’Europa intera.
I mille profughi ospitati nella ex caserma sammaritana, sottoposti a visite psichiatriche e dermatologiche, sentono però il peso dello stare rinchiusi nonostante la infinita solidarietà dei cittadini casertani, che fanno di tutto per non far mancare loro almeno lo stretto necessario, come cibo e sigarette”.
“Già quattro stranieri sono fuggite dalla struttura per andarsi a riparare chissà dove – continua Appollonio – in questo modo, a guadagnarci saranno solo i gruppi delinquenziali che attraverso il reclutamento dei disperati, potranno incrementarne le fila. In fondo, ricordiamo che Caserta e provincia ha oltre il 70 per cento di disoccupazione giovanile, manca il lavoro, mancano risorse, e per i rifugiati che speravano di trovare in Italia o in altri paesi una nuova vita, sarà semplice finire nelle lunghe mani della camorra”.
FDS lancia un appello al governo che pare subire fortemente l’influenza della Lega e soprattutto di Bossi, il cui razzismo è ormai noto a tutti: che tutte le regioni italiane si facciano carico allo stesso modo dei rifugiati, così come hanno fatto i siciliani e i casertani.
 “Caserta non può essere l’immondezzaio dell’Italia, dove vengono accumulate tutte le emergenze che si vengono a creare all’interno ed all’esterno del nostro paese. Soprattutto, non può farlo da sola. Anche il nord deve fare la sua parte.
Ancora una volta si assiste all’avvilente spettacolo dello Stato che non collabora, che non vuole risolvere i problemi, poiché questi stanno bene al Sud”.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post