Precisazioni su TARSU
“Dopo aver letto negli ultimi giorni i comunicati stampa diramati dal presunto candidato sindaco Andrea Di Lorenzo, comunicati dove oltre al delirio di onnipotenza sono state sciorinate solo menzogne, falsità e demagogia politica di bassa lega e giunto il momento di iniziare a fornire ai cittadini di Castel Morrone, anche alla luce di quanto affermato in merito alla Tassa per i rifiuti solidi urbani, delle informazioni chiare, precise e puntuali, come è stato sempre nel nostro stile”. Cosi inizia la nota stampa diramata dalla lista Rinascita Morronese, che analizzando le questioni poste negli ultimi giorni dall'avversario di Pietro Riello continuando afferma “ogni giorno restiamo sempre più increduli di fronte alle affermazioni fatte da chi si propone alla carica di sindaco del paese ma che purtroppo ignora l'A-B-C della gestione amministrativa. Infatti, le affermazioni in merito alla tassa TARSU solo l'ultima di una lunga serie di “boutade” che stanno suscitando l'ilarità e si prestano alle più esilaranti battute da parte dei cittadini. Anche noi, come tutti i cittadini morronesi, ci chiediamo se Di Lorenzo sa o non sa che la Tassa sui rifiuti solidi urbani viene calcolata su base provinciale, quindi è impossibile paragonare le cittadine di Castel Morrone e Limatola, che appartengono, ricordiamo, a due province diverse, province dove la quota economica da trasferire varia, infatti nella Provincia di Caserta la quota è fissata in 138,09 euro per tonnellata di rifiuto indifferenziato, mentre nella provincia di Benevento l'importo è fissato a 109,09 euro a tonnellata, una differenza tra le due province di 29 euro a tonnellata. Ma forse il Di Lorenzo questo lo ignora o gli è sfuggito, preso dalla fretta di recuperare i candidati per la sua lista, ci chiediamo ancora ma il Di Lorenzo lo sa o non lo sa che l'Ente Comunale deve coprire integralmente, quindi al 100%, il costo del servizio di igiene urbana, forse il Comune di Limatola questo ancora non lo fa, quindi il paragone non calza, anche questo al Di Lorenzo è sfuggito o forse gli è stato suggerito da un cattivo consigliere. Si vuole precisare, in ultimo, che in Regione Campania il ciclo integrato dei rifiuti è regolato dalla legge 26/2010 che non consente ai comuni l'affidamento ai privati dei servizi ma solo ai consorzi e successivamente alle società provinciali. Ma siccome a Di Lorenzo, esperto in costituzioni di cooperative, questo sfugge in quanto interessato solo al fatto solo che i soldi restino nelle tasche dei morronesi, come diceva il celebre Totò…“…..ho detto tutto…..” .