Comunali 2011, Narducci, manifesti abusivi di politici che non pagano la tassa di affissione
Il peggio della politica ha già invaso la città dove il prossimo 15 e 16 maggio si voterà per eleggere il nuovo sindaco e consiglieri comunali. Infatti, pur se manca ancora un mese, le mura cittadine sono già insozzate da 15 giorni dai manifesti di alcuni candidati affissi in maniera abusiva senza, cioè aver pagata la relativa tassa comunale per l’affissione, arrecando, così, un danno all’erario comunale e fuori dagli spazi comunali appositamente predisposti dall’Amministrazione comunale. Dello scempio se ne è accorto anche Raffaele Narducci, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra, che lancia un invito a tutti i candidati ed a tutti i responsabili dei partiti e liste civiche. “Solo da pochi giorni è partita la campagna elettorale” – ha affermato Narducci – “ma troppi sono i manifesti abusivi che si vedono in Città. Inoltre, l’apposizione anomala di una striscia di carta (quella, per intenderci che mette il comune di San Nicola che avverte la cittadinanza che quel manifesto è abusivo, ndr.), piuttosto che oscurarli, produce il singolare caso di metterli ancora più in risalto, quasi a beneficio di chi ha pensato di farsi pubblicità senza rispettare le regole (infatti il nome del candidato ed il partito si leggono benissimo, ndr.). Tanti sono stati i cittadini che mi hanno fatto notare tale scempio” – ha aggiunto Narducci – “ed anche per questo ho pensato di rivolgere un accorato appello a tutti i candidati: proviamo a fare una campagna elettorale basata sul rispetto delle regole! Tutti dobbiamo evitare azioni che possano offendere il decoro urbano. Noi candidati dobbiamo essere un esempio circa il rispetto dell’ambiente e per il rispetto della pulizia delle strade. È necessario proporre un dibattito di opinioni, un confronto serrato. Dobbiamo favorire un confronto diretto con i cittadini, formulare proposte. Al di là degli schieramenti” – ha concluso Narducci – “da tutti i candidati deve venire un segnale di cambiamento. Solo così crescerà la nostra credibilità”. Nel mentre Narducci condanna tali comportamenti, noi facciamo presente che il costo della rimozione dei manifesti non può essere effettuata più a carico della Comunità, per cui chiediamo agli Uffici Comunali competenti di procedere, subito, e senza alcuna eccezione, nei riguardi di tutti quei partiti e quei candidati, che dovessero affiggere materiale elettorale, al di fuori degli spazi previsti dalla legge e stabiliti dal Comune.