Stop assistenza riabilitativa, Antares a rischio chiusura, sindacato contrario
Il Coordinamento dei Centri di Riabilitazione dell’Asl di Caserta ha reso pubblico, con un comunicato, pubblicato da tutti gli Organi di Stampa, che l’Assistenza Riabilitativa a carico del Servizio Sanitario Regionale sarà sospesa a far data da ieri, 2 Maggio 2011, causa gli ulteriori provvedimenti restrittivi adottati dal Presidente della Regione, Stefano Caldoro, che ha creato un insostenibile livello di criticità nella Categoria. Dunque, anche il centro di riabilitazione neuromotoria “Antares”, così come tutti gli altri centri di sanità privata della Campania, è sull'orlo del baratro, con conseguenza inimmaginabili visto che in Terra di Lavoro hanno chiuso o stanno chiudendo aziende storiche che davano lavoro a migliaia di lavoratori. La sanità privata è giunta oltre il punto di non ritorno, non è più in grado di gestire economicamente e finanziariamente le aziende. Il Centro “Riabilitazione Neuromotoria Antares”, è una delle più moderne strutture sanitarie private accreditata con il S.S.N., nell’ambito dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta Uno, che opera nella branca della Riabilitazione sin dal lontano 1991, effettuando trattamenti in regime Ambulatoriale, Domiciliare, Semiresidenziale (semiconvitto), RSA diurna e con degenza (ex art. 26 L. 28/12/78 n. 833, L.R. 15/03/84 n. 11 e L.R. 8/2003) nonché trattamenti di Fisiokinesiterapia (ex art. 44 L. 833/78). Inoltre, la predetta struttura eroga trattamenti riabilitativi anche in regime privatistico in funzione di specifico tariffario aziendale reso disponibile all’utenza. Non appena la notizia è stata divulgata, tempestivamente, la Segreteria Regionale della Cisas Campania di via Vico a Caserta, unitamente alla Federazione Sanità della Cisas, è intervenuta con una nota a firma del Segretario Generale Regionale, Mario De Florio, per esprimere, ancora una volta, la sua più viva solidarietà al Coordinamento dei Centri di Assistenza Riabilitativa, che svolgono con sensibilità un lavoro necessario vitale a migliaia di assistiti con handicap. Nel chiedere allo stesso Coordinamento, che già lavora con grossi sacrifici, di continuare a fornire la loro qualificata Assistenza Riabilitativa agli utenti. Mario De Florio, visto l’assoluto silenzio e l’assenteismo, forse dovuto ad impegni elettorali da parte dei Consiglieri Regionali, dei Parlamentari e dei tanti dirigenti delle varie Istituzioni, ha fatto sapere che interverrà nuovamente nei riguardi del Presidente Caldoro affinchè, nella Regione Campania, anche l’Assistenza Sanitaria non diventi un caso come avvenuto per gli ormai stabili cumuli di monnezza, sparsi dovunque non solo a Napoli, ma in tutta la Regione nonostante l’aumento della Tarsu, così come l’avvenuto aumento dei ticket sanitari.