Unione dei Comuni, accuse per il passaggio di 8 lavoratori presso il comune

Venerdì scorso si è tenuto, presso la sala parrocchiale di don Oreste Farina, il primo confronto pubblico fra i tre candidati alla carica di sindaco (Delli Paoli – Francesco Nigro e Raffaele Narducci) ed i giornalisti delle maggiori testate della provincia. L'incontro, durato circa due ore e mezza, sul finire è stato fatto oggetto di intemperanze da parte di alcuni cittadini che non erano d'accordo con quanto avevano sino a quel momento detto i tre candidati. In particolare il signor Agostino Feola, che è un dipendente dell'ex Unione dei Comuni “Calatia”, ora transitato nell'organico del comune di San Nicola La Strada, contestava le affermazioni dei candidati quando si è trattato il tema dell'occupazione e del lavoro. In particolare, il signor Feola affermava che “….i dipendenti del Comune passati alle dipendenze dell'Unione erano 24 e, invece, a seguito dello scioglimento della stessa i dipendenti passati al comune sono diventati 32, ben otto in più e che questi ultimi non erano affatto sannicolesi. Questi otto lavoratori” – ha aggiunto Feola – “perché sono passati con il comune di San Nicola, visto che il comune di Maddaloni non li ha voluti ? Chi li ha assunti ? I politici stasera ci hanno riepito la testa di parole, hanno detto che faranno di tutto per trovare il lavoro ai ragazzi di San Nicola, invece otto persone assunte chissa come sono ora in servizio presso il comune di San Nicola, mentre i nostri figli sono disoccupati e non trovano lavoro. È un vero schifo, basta con le false promesse”. Sin qui lo sfogo di Feola Agostino che dimostra come sia particolarmente sentito in città il dramma del lavoro che non c'è, con un tasso di disoccupazione che a San Nicola la Strada – ma il discorso vale per l'intera provincia di Caserta – supera il 60 per cento.

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