Pannelli anti-rumore, l’autostrada insonorizza 600 metri di autostrada

L'autostrada A1 attraversa il territorio cittadino per almeno tre chilometri. Il notevole flusso di auto e mezzi pesanti che la percorre giorno e notte, produce un rumore assordante rendendo insonni le notti di centinaia di residenti che, specialmente durante il periodo estivo, sono costretti a lasciare i balconi aperti a causa del gran caldo. Da alcuni anni i residenti di via Flavio Gioia, via Michelangelo Buonarroti, via Galilei e vico San Rufino, strade che si trovano sul lato ovest della Rotonda di Viale Carlo III^, protestano per l'elevato rumore che proviene dalla vicina autostrada NA-MI. Hanno presentato diverse istanze all'ANAS ma non è l'ANAS la responsabile bensì Autostrade per l'Italia. Alcuni residenti della zona conoscono Luciano Caiazza, funzionario dell'Anas e dirigente nazionale del sindacato Cisas-Anas, ed a lui hanno chiesto un intervento. Ebbene, grazie proprio ai buoni uffici del predetto funzionario di San Nicola La Strada, sono in via di ultimazione i lavori di insonorizzazione di seicento metri di autostrada che corre vicino alle predette strade, dall’incrocio di Capodrise sino all’area di servizio San Nicola Est dell’Autogril. “I danni da rumore” – sottolinea il funzionario Anas – “sono da tempo un problema di salute pubblica a livello nazionale, e come tali vanno affrontati. Quando si deve tutelare la salute della collettività non c'è spazio per le parole e per protagonismi infruttuosi. La Società Autostrade, decidendo di far installare i pannelli anti-rumore” – ha aggiunto Caiazza – “si è posta in maniera sensibile e responsabile verso i rischi di esposizione a rumore che possono derivare ai cittadini residenti in prossimità dei tratti autostradali sprovvisti di pannelli fonoassorbenti. La loro installazione costituisce una delle misure di prevenzione e protezione da adottare per di ridurre i danni provocati dal rumore e consentire una migliore qualità della vita ai cittadini sannicolesi che risiedono proprio a ridosso dell'autostrada. La loro mancata installazione” – ha concluso Caiazza – “non avrebbe fatto altro che aumentare la popolazione dei sordi e gli effetti extrauditivi (come lo stress e gli effetti sul sistema nervoso centrale ed endocrino e sugli apparati cardiocircolatorio, respiratorio e digerente)”.

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