Genieri casertani disinnescano 4 bombe di aereo ad alto potenziale
A circa 70 anni dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale vengono ancora ritrovati ordigni bellici perfettamente funzionanti e micidiali per le popolazioni circostanti. Per disinnescarle in tutta sicurezza ci vogliono dei signori professionisti, come i genieri dell’Esercito Italiano. Ed a Caserta, in Via Ruggiero presso il 21° Reggimento Genio Guastatori inquadrato nella Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, ci sono professionisti che ci invidiano in tutto il mondo. Questa mattina, sabato 21 maggio, con inizio alle ore 8.00, alcuni di questi “artificieri” eseguiranno un delicato intervento per il disinnesco,la rimozione ed il successivo brillamento di 4 bombe d’aereo da 100 lbs ad alto potenziale di nazionalità USA, risalenti al 2° conflitto mondiale, nel territorio del Comune di Eboli (SA). I residuati bellici sono stati rinvenuti in una cava dismessa denominata “Cava Visconti” nella periferia della cittadina del salernitano. L’intervento prevede la rimozione delle 8 spolette, prima di procedere al trasporto ed al successivo brillamento nella cava “MA CE” di Battipaglia, appositamente predisposta. Nel rispetto delle previste misure di sicurezza è stata prevista un’area di sgombero di 200 metri di raggio e l’evacuazione dei soli due nuclei familiari abitanti la zona. Il Team, diretto da un Ufficiale EOD (specializzato nella neutralizzazione di ordigni esplosivi), con compiti di coordinamento con Prefettura di Salerno, Comune di Eboli, FF.OO. e assetti sanitari, si compone di un capo nucleo e di 4 operatori EOD del 21° Reggimento, nonché di 2 artificieri civili in concorso dal 10° Centro Rifornimenti e Mantenimento di Napoli. L’area di Eboli non è nuova a questi ritrovamenti, nel solo anno in corso sono già state rinvenute e bonificate 7 bombe d’aereo della medesima tipologia in un raggio di 2 km.