Incendio doloso di cumuli di spazzatura nelle immediate vicinanze dell’autogrill
L'ennesimo rogo di un enorme cumulo di spazzatura fa scattare l’allerta nella città sidicina. Sabato mattina, intorno alle ore 11.30, alte fiamme si sono sviluppate da un enorme cumulo di rifiuti che si trova a pochi metri di distanza dall’Autogrill dell’Autostrada A1 in località Santacroce. L'incendio è sicuramente di natura dolosa in quanto la temperatura di ieri non era assolutamente così elevata da far pensare ad un rogo spontaneo. La zona in questione è, da sempre, adibita allo scarico di sacchetti della spazzatura per i residenti che si trovano lì vicino e d’altra parte il Comune è sempre stato sotto accusa per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, tanto che i residente delle numerose frazioni non è la prima volta, e non sarà neppure l’ultima, che protestano vibratamente nei confronti dell’assessore di riferimento e del sindaco. È più probabile che ad incendiare la spazzatura sia stato qualcuno dei residenti, visto che la zona, a causa del caldo, è diventata maleodorante. Sul problema dei rifiuti dati alle fiamme, l’amministrazione comunale deve allertare le Forze dell'Ordine. È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei roghi tossici in Campania. Da anni i roghi sono sistematici e quotidiani, appiccati per smaltire e recuperare illegalmente alcuni tipi di materiali pericolosi, tossici e nocivi. Essi vengono praticati sia nelle periferie cittadine sia su tutto il territorio regionale, con maggiore frequenza tra le province di Napoli e Caserta. Ogni giorno migliaia di famiglie subiscono direttamente gravi disagi e respirano esalazioni tossiche che compromettono la salute di tutti. Anche chi vive lontano dai roghi rischia indirettamente per le conseguenze e le ricadute di queste azioni criminali sull’ambiente e la catena alimentare. Questi roghi sono tossici e danneggiano gravemente la salute di tutta la popolazione, mettendo a rischio anche l’intero indotto agro-alimentare. La diossina che si sviluppa dando fuoco ai rifiuti, è una sostanza altamente tossica che provoca innumerevoli disturbi sia all'uomo che alla natura. Viene assunta normalmente per via respiratoria, ma anche per ingestione di cibi e liquidi contaminati o attraverso la pelle; può provocare forme tumorali, lesioni agli occhi, nascita di bambini malformati, malattie ereditarie, e disturbi emorragici. Gli effetti sulla natura sono altrettanto disastrosi. Nel 1997 l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha ufficialmente riconosciuto la diossina come cancerogeno umano e numerosi studi stanno evidenziando altri possibili danni alla salute – in particolare sono a rischio il sistema endocrino e quello immunitario – prodotti dalla diossina, anche a dosi molto basse.