Rifiuti, comune indebitato per oltre un milione di euro
Il neo sindaco Gabriele Cicala ha ereditato un contenzioso di oltre un milione di euro nei confronti del Consorzio Unico di Bacino. Alla fine dello scorso mese di marzo la situazione debitoria del Comune di San Marco Evangelista nei confronti del predetto Consorzio Unico era, al netto delle contestazioni in contradditorio, di 1.083897 euro per l'anno 2009, di 535.417 euro per il 2010 e di 125.238 euro per il 2011. Una situazione molto delicata come si evince dalla relazione che il commissario liquidatore dell’Articolazione casertana del Consorzio, Gaetano Farina Briamonte, con nota prot. nr. 4481/U in data 3 marzo 2011, ha inviato, con i relativi allegati, al Presidente dell'Amministrazione provinciale di Caserta, On. Domenico Zinzi. Dalla stessa relazione si evince che, per incarico affidato all'avvocato Fulvio Fiorillo, vi è il decreto Ingiuntivo nr. 575/05 di 1.023.114 euro, presentato contro il Comune di San Marco Evangelista per il recupero di parte del credito. Il relativo giudiziio è attualmente pendente dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione di Caserta. Da noi interpellato, il sindaco Cicala ci ha informato che non appena insediatosi ha pagato al Consorzio Unico una rata di 55.000 euro ed un'altra sarà pagata entro il mese di giugno. Dalla relazione si evince, altresì, che “…per il recupero di tale ingente soma, si è provveduto a compulsare le Amministrazioni Comunali debitrici con tutte le forme possibili di pressione, quali solleciti scritti di pagamento, messe in mora ed infine, prprio in questi giorni, soprattutto nei confronti delle Amministrazioni maggiormente inadempienti, con segnalazioni agli organi di controllo amministrativo, contabile e giudiziariio (Corte dei Conti e Procura della Repubblica)…..”. Insomma, per il neo sindaco si tratta proprio di una tegola che inciderà, e non di poco, sulla steusra del nuobo Bilancio di Previsione per l'anno corrente ed i prossimi. La situazione è diventata ormai insostenibile e se i comuni non pagheranno il Consorzio non potrà garantire il pagamento degli stipendi ed i costi di esercizio e quindi si riproporrà una drammatica emergenza rifiuti nei 60 comuni della provincia di Caserta, che contano oltre 450mila abitanti, ovvero oltre il 60 per cento della popolazione della provincia. Al momento l’esposizione debitoria dei circa 60 comuni nei confronti del Consorzio Unico di Bacino è di 107 milioni di euro. Senza il servizio di raccolta rifiuti si blocca, naturalmente, anche l’attività di raccolta differenziata. Tale inadempienza può comportare addirittura il rischio di commissariamento dei comuni non in regola con i parametri di differenziata previsti dalla legge (50 per cento).