Referendum, raggiunto il quorum con circa il 62 per cento, schiacciante vittoria dei SI
Il quorum per i quattro referendum abrogativi, sui quali domenica e ieri hanno votato i cittadini di San Nicola La Strada, al pari di tutti gli italiani, relativamente ai servizi pubblici locali, acqua, nucleare e legittimo impedimento, è stato ampiamente raggiunto e superato. Infatti, ieri alle ore 15.00, subito dopo la chiusura dei seggi elettorali, a San Nicola La Strada avevano votato complessivamente circa il 61,83 per cento (nella fattispecie, per il primo quesito aveva votato il 61,82, per il secondo il 61,83, per il terzo il 61,82 e per il terzo il 61,82 per cento degli elettori aventi diritto al voto. E, come era prevedibile è stata una vittoria “bulgara” dei SI, oltre il 90 per cento dei consensi. Dunque un successo per i cittadini sannicolesi che sulle questioni che riguardano la propria salute non delegano a nessuno la propria scelta, a prescindere dal colore politico. La partecipazione al voto di domenica e lunedì è, comunque, un'ampia vittoria dei Comitati cittadini e dell'intera coalizione di centrosinistra (PD-Idv-Sel-Rifondazione-Comunisti italiani) che si sono spesi in favore del SI sino all'ultimo giorno. Nel 1995 per l'ultima volta (se ci si riferisce ai referendum abrogativi) è stato superato il quorum necessario per i 12 quesiti proposti in quella occasione. Se, invece, si considerano anche i referendum costituzionali, l'ultima volta in cui è stato raggiunto il quorum era il 25 e 26 giugno 2006, quando il quesito posto agli elettori riguardava l'approvazione della legge di modifica della II parte della Costituzione. Allora i votanti furono il 52,5%. L'Ultima tornata referendaria risale al 21 e 22 giugno 2009: l'affluenza, allora, fu particolarmente bassa.