Storia, cultura e enogastronomia: Zinzi e Romano all’inaugurazione della ‘Fiera dell’Arte’

Santa Maria a Vico – Una sintesi perfetta fra arte, storia e tradizione. Per cinque giorni Terra di Lavoro mette a nudo la sua anima a Santa Maria a Vico per promuovere le ricchezze artistiche e le risorse del proprio territorio. Stamattina sarà inaugurata la “Fiera dell’Arte, dei Sapori e dei Mestieri di Ieri e di Oggi”. Un evento di caratura internazionale che vedrà come eccellenti padrini il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, il corpo consolare di Napoli e tutti i rappresentanti istituzionale più illustri di Terra di Lavoro. Dopo la cerimonia di inaugurazione, prevista presso lo stadio comunale di Santa Maria a Vico, si entrerà nel vivo della kermesse con la Mostra d’Arte contemporanea “Io ed il Trascendente”, che vedrà esposti presso la Basilica Pontificia Minore di Maria SS. Assunta le opere d’arte dei pittori più famosi provenienti da tutt’Europa, per una pinacoteca curata e presentata dal noto critico d’arte Roberto Sciascia. Inoltre vi sarà l’esposizione: “La scuola incontra l’arte”, ossia una mostra itinerante in occasione dei 150 anni dell’Italia Unita. Dalle ore 20 alle 23, invece, saranno presentati e degustati i piatti tipici e della tradizione, un buffet a cura dello chef Carmine Pascarella del Ristorante Guardanapoli; domani invece i lavori della fiera saranno aperti alle 18 dal convegno “Lavoro e problematiche Giovanili” a cura dell’assessorato alle Politiche del lavoro della Provincia di Caserta, mentre alle 20 dalla scuola elementare Fruggieri di Santa Maria a Vico, partirà il corteo storico “I templari”, a cura dell’Associazione Culturale Borgo della Pescara di Maddaloni; Venerdì invece è previsto il convegno “Enogastronomia e territorio” (artigianato agro-alimentare: un’opportunità di crescita compatibile; quali le proposte per stimolarla” a cura dell’assessorato provinciale all’Agricoltura. In serata, presso la Basilica Maria SS. Assunta si terrà l’esibizione de Corpo Bandistico Fondazione Villaggio dei Ragazzi “don Salvatore D’Angelo” Maddaloni; domenica, invece, s’inizierà con il raduno delle auto storiche, nello spazio antistante la fiera di via Torre, con il conseguente corteo che attraverserà i comuni di Bonea, Airola, Moiano, Sant’Agata dei Goti, Durazzano, Cervino con arrivo a Piazza Roma a Santa Maria a Vico; inoltre per tutta la mattinata sarà possibile assistere alla mostra amatoriale Canina allestita all’interno dello stadio comunale sammaritano. Intorno alle 19 si terrà il terzo convegno in programmazione, sul tema: “Programmazione economica e territoriale: quale futuro per i nostri territori. Infrastrutture: quali provvedimenti a breve” (dalle reti viarie a servizio del territorio a quelle ferroviarie, dalle aree produttive a quelle destinate ai servizi). L’ultimo giorno di fiera è previsto lunedì. I lavori iniziano con il convegno “Turismo e beni culturali”, a cura dell’assessorato alle Attività Produttive e Turismo della Provincia di Caserta. In serata, invece, intorno dalle 19 e 23, sarà riproposta la degustazione dei piatti tipici e della Tradizione a cura dei ristoranti Guardanapoli e Pellegrino. A conclusione della kermesse si terrà il concerto per il 150° dell’unità d’Italia a cura del direttore Antonio Barchetta. La fiera dell’Arte è un evento promosso dall’Asso Artigianati Imprese Caserta, del presidente Nicola De Lucia, con l’obiettivo di “promuovere il territorio e valorizzare le risorse che offre– ha spiegato – rilanciandole attraverso un percorso fieristico, che rappresenta solo una tappa della filiera turistico-economica finalizzata a presentare al grande pubblico tutte le eccellenze di Terra di Lavoro”. La manifestazione è stata realizzata con il sostegno del comune di Santa Maria a Vico ed il patrocinio della Regione Campania, Corpo Consolare di Napoli, Provincia di Caserta, Ente provinciale per il turismo di Caserta, Associazione temporanea di scopo (costituita di comune di Arienzo, Cervino, Durazzano, Sant’agata dei Goti, Santa Maria a Vico e Valle di Maddaloni), nonché i comuni di Airola, Arpaia, Bonea, Forchia, Maddaloni, Moiano e San Felice a Cancello.

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