Immigrati, progettopoli casertana?
È noto che gli ambienti malavitosi hanno messo, da tempo, le mani sull’Ambiente e sulla Monnezza, ben lucrando, ma qualcosa di strano sta ora avvenendo nel campo della Immigrazione, ove nascono, come funghi, progetti sovvenzionati per la integrazione degli immigrati. Difficile è sapere, però, se i progetti si fanno veramente, dove e come e quali sono le istituzioni abilitate al controllo, anche per l’utilizzo delle somme che vengono appositamente stanziate dall’Europa e dalla stessa Italia. A seguito di segnalazioni, pervenute alla Confederazione Cisas di Caserta, riguardanti un numero rilevante di progetti approvati dal Consiglio Territoriale Immigrazione, la Segreteria della Cisas ha chiesto chiarimenti, con una sua nota al Prefetto, sulla seduta del Consiglio, tenutosi in Prefettura: “Da più parti, sono pervenute alla scrivente Cisas richieste di chiarimenti in merito all’ultima seduta del Consiglio Territoriale Immigrazione. Giorno 14 / 3 / 2011, il Consiglio si è riunito per esprimere le proprie valutazioni in merito ai progetti presentati, da valere Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi, annualità 2010, valutazioni rimesse, poi, al Ministero degli Interni. Alla predetta seduta erano presenti solo 6 componenti, in rappresentanza della Direzione Lavoro, Ufficio Scolastico Provinciale, Ente Provincia, Asl Ce, Cgil e Cisl, sugli oltre 40 Enti facenti parte. Alla riunione erano addirittura presenti anche alcuni Rappresentanti dei progetti che il Consiglio doveva valutare, anche se si sono dovuti astenere dal votare i loro stessi progetti. Il Consiglio doveva valutare ben 40 progetti, presentati a livello provinciale, tra l’altro anche da Associazioni senza nemmeno avere una sede in Provincia di Caserta, ma con recapiti in altre Province o Regioni. Da rilevare che, sui progetti all’ordine del giorno, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine si sono astenuti dall’esprimere il proprio parere, mentre il tempo impiegato, pur grazie alla bravura dei funzionai di Prefettura, è stato veramente miracoloso per valutare, discutere ed esprimere parere su ben 40 progetti, alcuni dei quali sono stati addirittura ritirati, sostituiti od integrati proprio nel corso del lavoro di valutazione che il Consiglio Territoriale stava effettuando sui progetti. Solo due progetti, in n. 28 e 29, hanno avuto il parere negativo, tenuto conto degli accertamenti operati sui Rappresentanti delle Associazioni interessati. Tanto premesso, ben conoscendo la preparazione, l’impegno e la professionalità di tutto lo staff prefettizio, cui va il nostro totale apprezzamento, riteniamo legittime le domande, pervenute allo Sportello del Cittadino della Cisas, anche perché non abbiamo potuto chiedere alcun chiarimento al nostro designato in Consiglio, in quanto non è stato ancora insediato, pur avendo noi da un anno effettuata la designazione. Inoltre, cosa ancor più importante, è conoscere chi controlla, se veramente i progetti approvati vengono effettivamente svolti, dove e da chi, e come vengono utilizzati i fondi richiesti e ricevuti. Con l’occasione, necessita sapere se i progetti, annualità 2009, sono stati effettuati e chi ha provveduto ai controlli, specie sull’utilizzo delle somme stanziate”.