Comitato Informativo Referendario
Tre mesi di preparazione per mettere su un trionfo elettorale senza eguali, centinaia di giovani e meno giovani si sono recati alle urne spinti dalla dignità e dalla voglia di cambiare le scelte di chi continuamente attacca i beni comuni, la vita, la salute, la legalità. L’impegno del “Comitato Informativo Referendario Terra di Lavoro” ha dato vita ad un nuovo ORGOGLIO ed una scossa di DIGNITÀ nella martoriata provincia di Caserta, che ben si gusta oggi i risultati referendari, festeggiando nei Paesi di Terra di Lavoro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’impegno, alla voglia, alla capacità di comunicare intraprendendo forme di partecipazione, di condivisione tra le popolazioni. Le lotte per la difesa dei beni comuni hanno dato vita ad una nuova volontà qui in Terra di Lavoro, dove l’idea di società e di organizzazione sociale si è schierata contro la devastazione sociale e culturale di una territorio già più volte martoriata dagli scempi ambientali e dall'individualismo fluttuante. Questa volta tanti di noi hanno deciso per un secco NO, votando SI per la difesa dei beni comuni; ciò è stato possibile grazie ai molteplici presidi nelle piazze, nei mercati, nelle assemblee, dove sono state costituite nuove forme di azione, agitazione, organizzazione, nell’intento di informare e far riflettere i cittadini, ove la nostra voglia di emancipazione a difesa dei beni comuni ha portato oggi alla vittoria in questo territorio in cui il livello di partecipazione alle sfide ambientali era ormai scarno. La partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni e dei centri sociali, hanno rilanciato con la costituzione di questo comitato referendario informativo, nuovi percorsi e nuove connessioni a difesa dei beni comuni dando l’occasione di mettere in piedi un’idea altra di società e di relazioni, per prendere in mano le nostre vite, per difendere la nostra salute, i nostri diritti, le nostre terre. Abbiamo promesso tutt’insieme di occuparci dal basso, delle problematicità della nostra sempre più iniqua società, di risvegliare la coscienza critica in tutti coloro che hanno a cuore il proprio futuro e che credono nella possibilità di cambiare in meglio il nostro territorio. Oggi festeggiamo il risultato, ma la promessa continua.