Provincia: Norme sul Governo del Territorio, il dissenso di Della Cioppa
La Giunta Regionale con Delibera n. 214 del 24 maggio 2011 BURC n. 35 del 6 giugno 2011 ha approvato il Regolamento "Norme sul Governo del Territorio" e su tale atto interviene contrariato il Presidente del Consiglio Giancarlo Della Cioppa che in qualità anche di sindaco della città di Bellona si dichiara preoccupato, in quanto l'atto prevede che i Comuni siano privati dell'autonomia sancita anche dalla Costituzione di poter pianificare lo sviluppo del territorio e vi sia una perdita di efficacia delle forme di programmazione. "Ho avuto modo di registrare un ampio dissenso sul regolamento attuativo della legge sia da parte di tutti i Consiglieri sia da parte di molti sindaci, temendo che, in luogo della semplificazione ricercata, si pervenga al ristagno dell'intera pianificazione provinciale e comunale. Della questione, comunque se se sta occupando sia il Presidente della sesta Commissione Consiliare Permanente, in materia di urbanistica, Antonio Magliulo sia l'Assessore provinciale al ramo Gianni Mancino" – ha dichiarato infatti Della Cioppa. Ad essere contestati, nello specifico, sarebbero: il comma 3 dell'art 1 che prevede la decadenza, entro 18 mesi dall'entrata in vigore del Regolamento dei Piani Urbanistici vigenti; il comma 4 dell'art. 1 ovvero l'imprecisione relativa alla salvaguardia dei procedimenti di formazione dei Piani già adottati in Giunta; il comma 1 dell'art. 3 ovvero la sostanziale delega ai Comuni dell'approvazione dei Piani Urbanistici comunali ed infine la delega oggetto dell'art. 9 comma 3, ritenuta essere la più avulsa dall'applicabilità. Si tratta della delega al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale delle scelte di competenza comunale, con la possibilità di redarre il Piano Urbanistico comunale, dopo l'approvazione al Piano provinciale, che renderebbe praticamente inattuabile il Regolamento stesso. Sono dunque, le suddette motivazioni a spingere il Presidente Della Cioppa ad esprimere una forte disapprovazione e ad aggiungere: "Chiediamo, pertanto, come Provincia di Caserta, una seria riflessione sulle norme in questione, auspicando una realistica visione del territorio che, insieme, Comuni, Provincia e Regione governano".