Ancora instabile la situazione della Sma Campania

Firme e promesse ma ancora nessuna sicurezza per i dipendenti della Sma Campania, che ancora attendono la corresponsione del mese di maggio e la comunicazione definitiva sullo sblocco dei 70 milioni di euro a garanzia del prossimo biennio di attività. Circa 700 lavoratori sono, difatti, ancora a rischio licenziamento dalla società mista che da più di dieci anni opera sul territorio campano per la prevenzione dal rischio incendi e la manutenzione dello stesso. La tensione è sfociata ieri presso la Galleria Vittoria di Napoli, dove alcuni dipendenti hanno protestato in via Nazario Sauro, bloccando il traffico e creando disagi che hanno attirato l’intervento delle forze dell'ordine a causa di scontri in seguito ai quali molte persone sono rimaste contuse. Intanto è arrivato l’ordine di avvio, per lunedì 20 giugno, della campagna AIB per l’estate 2011, mentre i dipendenti SMA hanno dichiarato “guerra” per il medesimo giorno con l’ennesima protesta davanti Palazzo Santa Lucia. Nello specifico, i dipendenti chiedono che la Regione provveda all'elargizione dei necessari finanziamenti con i quali sarà possibile garantire la prosecuzione delle attività, prosecuzione dell’appalto alla società del gruppo Intini di Bari; per contro, dalla Regione rispondono che il loro dovere è stato fatto: è da Roma che proverrebbero le opposizioni. Per nulla chiare dunque le origini del disagio, e ancora attese per la stabilizzazione dei lavoratori. Le foto della protesta su http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/17/foto/rifiuti_bloccata_la_galleria_vittoria-17831784/1/

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