Campagna Europea contro l’uso della Cocaina: coinvolta la SUN

European Campaing Against Cocaine. Questo è il titolo del progetto contro l'uso della cocaina che verrà lanciato Mercoledì 22 Giugno a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo e che durerà circa 10 mesi dai ragazzi del DEMYC (Democrat Youth Community of Europe) con il supporto del Parlamento Europeo con l'impegno personale del Presidente Jersey Busek, della Commissione Europea e come partner scientifico la Seconda Università degli Studi Napoli. La cocaina non è nulla di elitario ma qualcosa da combattere attraverso l'informazione. Il suo uso è costantemente in aumento negli ultimi anni, anche grazie al fatto che sia ormai considerata alla stregua di un mero aiuto nella vita di tutti i giorni, sempre più frenetica. Ma più che di un sostegno, come erroneamente viene considerata anche dai più giovani, come i liceali che in queste ore si stanno approcciando alla Maturità, è il preludio a una sofferenza infinita. Essa infatti provoca tre tipi di problemi alla società: il primo di carattere fisico e psichico nelle persone che ne fanno uso, il secondo di carattere ambientale in quanto per la produzione vengono distrutti quotidianamente kmq di foresta amazzonica quindi incidendo anche sul cambiamento climatico e "last but not least" di carattere criminale in quanto il commercio di questa sostanza funge da banca per la criminalità organizzata mondiale, alimentando il riciclaggio di denaro sporco. A lanciare l'idea fino a renderla concreta è stato il casertano Antonio de Lucia, Consulente, Dottore Commercialista specialista in Strategie & Sviluppo nella sua veste di Vice-Presidente dell'organizzazione non governativa DEMYC. "E' stato un progetto al quale mi sono dedicato con passione perché molto trasversale, parte dalla salute fino ad arrivare all'economia passando per l'ambiente, quindi ne ho fatto un cavallo di battaglia nel mio mandato perché ritengo che siano argomenti attualissimi, da subito a livello internazionale abbiamo ricevuto sostegno infatti il forte partenariato lo dimostra, ma allo stesso tempo ho voluto coinvolgere come partner scientifico la SUN perché rappresenta un elemento di orgoglio della nostra provincia sempre più bistrattata." La giornata di mercoledì sancirà oltre alla presentazione con la Vice Presidente del Parlamento Angelilli, Europarlamentari tra gli italiani Patriciello, Iacolino, il capo dell'unità anti droga della Commissione Europea Dana Spinat e altre autorità sancirà la definizione del programma da seguire, ma un dato importante è che già tante organizzazioni, fondazione e Università hanno manifestato la loro voglia di contribuire alla realizzazione di questa progetto, in particolare dai balcani fino all'estremo est Europa. La SUN con Rettore Prof. Francesco Rossi e la delegata al Progetto Prof. Renata Borriello hanno realizzato un primo lavoro scientifico sugli usi e i danni mettondone in evidenza le statistiche tutt'altro che confortevoli. In un'Europa che sta perdendo sempre maggiormente la bussola economico-finanziaria, è necessario ritrovare dei valori. Uno di questi è la salute. Tuttavia, sniffare cocaina non significa solamente fare del male a se stessi, ma distruggere anche il mondo intorno a noi, come possiamo vedere grazie a questa campagna. E dato che gli obiettivi dell'Unione europea è anche quello di contribuire a formare non solo cittadini, ma persone, occorre scoraggiare l'utilizzo di stupefacenti con ogni arma possibile. Perché il nostro futuro non sia solo una tirata di cinque secondi, ma una vita intera.

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