Operatori ecologici della Caserta Ambiente ancora senza paga ma con tanti problemi
Mentre gli Operatori Ecologici del Consorzio Unico del Bacino di Caserta sono in sciopero per il mancato pagamento dello stipendio e con i camion sono sotto l'Amministrazione provinciale in Corso Trieste, bloccando di fatto il transito cittadino, i dipendenti della società Caserta Ambiente, che lavora per conto del Comune di Caserta, sono, invece, in forte fibrillazione, perché – come ormai abitudine – anche questo mese sono ancora in attesa della retribuzione relativa allo scorso maggio. Gli stessi lavoratori di Caserta Ambiente si sono rivolti alla Segreteria della Confederazione Cisas di Caserta, che sembra essere l’unico sindacato ad interessarsi sempre dei lavoratori del Cantiere di Caserta, cui ora si aggiungono anche alcuni lavoratori della stessa Società, subentrata – nel Comune di Maddaloni – al posto della precedente Iacta. I predetti lavoratori del Cantiere di Caserta lamentano anche di non aver ancora ricevuto le divise da lavoro per il periodo estivo, mentre spesso non vengono registrate le presenze degli Operatori Ecologici, che rischiano di trovarsi assenti, magari al posto dei soliti assenti, che risultano, invece, sempre presenti. Proprio per tutelare quei lavoratori presenti, la Cisas ha chiesto continuamente alla Società ed alle varie istituzioni che venisse installato il controllo automatico della presenze, come avviene in tutte le aziende, ma, invano, proprio per coprire chi di norma è assenteista. Inoltre, gli stessi lavoratori del Cantiere casertano di Caserta Ambiente hanno fatto presente alla Cisas che 3 mesi fa, a richiesta dell’Azienda, hanno dovuto consegnare le foto per il tesserino di riconoscimento nel lavoro, tesserino che ancora non hanno ricevuto dall’Azienda, che ormai da un anno fruisce dell’Appalto in Caserta.