I giovani talenti del Prisma Lab di Napoli occupano il Museo di Arte Contemporanea
Un successo quello che mercoledì sera ha premiato i venti giovani artisti dell'associazione Prisma Lab di Napoli, dopo una tre giorni di performance artistiche tra i cortili e le sale del Museo di Arte Contemporanea di Capua. Estemporanee artistiche di moda, pittura, scultura, scenografia, fotografia, body art, e tanta musica. Tutto questo, da martedì scorso a ieri sera, hanno regalato i giovani artisti dell'associazione nata in seno all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, con l'intento di coinvolgere e accogliere allievi provenienti da ogni luogo della regione. E dopo aver toccato locali e piazze dell'intero hinterland napoletano, coinvolgendo giovani artisti provenienti dai quartieri più disagiati, per la prima volta sono arrivati nella provincia di Caserta, individuando nel Mac di Capua la vetrina ideale per farsi conoscere. "La Campania è ferma dal punto di vista artistico – ha commentato Vladimir Amico, ventenne e presidente dell'associazione nata a febbraio – eppure ricca di talenti inesplosi. Puntare sulla forza dei giovani artisti e fare squadra ci sembra il miglior modo per emergere, per farsi ascoltare dalla società, dalle istituzioni, perché siamo noi l'opera d'arte di questa terra, con il nostro talento e la forza che ne deriva nonostante le difficoltà e il periodo buio che stiamo vivendo". E sono arrivati a Capua da tutta la regione per applaudirli, ieri sera, nella serata conclusiva di una kermesse avviata quasi in sordina martedì scorso. "Era nelle premesse – ha commentato Gigi Brandi, direttore artistico del Mac – quella di aprire il nostro museo all'esterno, affinché non divenisse un contenitore statico di opere. E dopo il maestro Riccardo Dalisi, che il mese scorso ha arricchito il museo e le strade di Capua con le sue opere, oggi il museo accoglie l'arte dei talenti emergenti provenienti da altre realtà. Il nostro museo meritava questo cambiamento di rotta, che non significa rinnegare i talenti del nostro territorio ai quali il Mac ha aperto le porte con sale e studi dedicati. Cambiamento significa aprirsi all'esterno, significa confronto, ed il maestro Riccardo Dalisi, talento campano tra i più quotati e noti al mondo, ed i giovani dell'associazione Prisma Lab, talenti in erba e forza vitale del futuro, rappresentano il miglior modo per avviare questo percorso. Un percorso che è sì di arricchimento e visibilità, ma è soprattutto di crescita per le realtà artistiche locali, le stesse che oggi presenziano al Mac di Capua e che presto proporremo in realtà espositive nazionali degne del talento inestinguibile del nostro territorio. Ciò è stato negli intenti dell'amministrazione comunale da sempre, e ciò è quanto oggi io intendo realizzare".